Supercoppa Italiana al Milan e un segnale chiaro: a certi mercati interessano solo certe squadre

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Prima Bergamo SPORT

Di Fabio Gennari Da 2-0, come contro l'Atalanta, a 2-3. In un derby, con il gol preso al 93'. L'Inter ha perso la finale della Supercoppa Italiana, che viene così conquistata dai rossoneri. Una gara che all'Atalanta interessa pochino ma che, visto che pure i nerazzurri hanno partecipato alla manifestazione, merita un paio di approfondimenti. Giusto per ribadire quanto quel tipo di calcio sia lontano da quello che interessa a piazze come Bergamo, Firenze o Napoli (tanto per ragionare sulle ultime due edizioni). (Prima Bergamo)

Ne parlano anche altre testate

Il giorno dopo la vittoria della Supercoppa italiana, in casa Milan l’euforia non si placa. "Congratulazioni per questo straordinario risultato. (la Repubblica)

In una settimana non puoi pensare di stravolgere il piano tecnico-tattico della squadra, ma puoi agire entrando nella testa dei giocatori. Due partite, due vittorie (in rimonta contro Juventus e Inter) e una Supercoppa Italiana che scaccia via i brutti pensieri. (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono partite che sono storia e fanno la storia. Ci sono partite che valgono più di una vittoria, più di una coppa e anche di una Supercoppa. (La Gazzetta dello Sport)

Leao è tornato in campo nella partita più importante del Milan. Il portoghese era reduce da un infortunio muscolare rimediato poco prima di Natale nella sfida di Verona. Da quel momento sulle sue condizioni e sul rientro in campo si è sempre andati avanti con cautela. (Fanpage.it)

Le pagelle del derby Inter-Milan 2-3, finale della Supercoppa Italiana disputatasi ieri sera all'Al-Awwal Park di Riyadh (Arabia Saudita). Questi sono i voti e i giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. (Pianeta Milan)

In sette giorni ha rivoltato i rossoneri come un calzino, ridato anima e coraggio alla squadra, rilanciato gli ammutinati Theo Hernandez e Rafa Leao e, soprattutto, ha vinto. Il Milan ribalta l’Inter (come la Juve) e mette in bacheca il suo cinquantesimo trofeo. (MOW)