Decreto scuola approvato, concorso a cattedra straordinario: chi può accedervi
Concorso straordinario secondaria, si rafforza prova orale.
Per accedere al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione.
Il servizio per accedere al concorso straordinario e’ preso in considerazione unicamente se prestato nelle scuole secondarie statali.
Passa emendamento Fusacchia. Concorso straordinario e ordinario, al dottorato di ricerca almeno il 20% del punteggio dei titoli
Il testo è stato approvato, proviamo a ricostruire i requisiti per accedere al concorso straordinario come previsto dal decreto originale e dopo l’approvazione degli emendamenti. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altre testate
se valutati negativamente o se lo hanno prorogato, dovranno ripetere o svolgere il periodo di formazione e prova secondo quanto previsto dalla nota Miur n. 41693 del 21/09/2018 – percorso annuale FIT. Il percorso annuale FIT, se valutato positivamente, assolve a quanto previsto dall’articolo 438 del D. (Orizzonte Scuola)
Sono cattedre che andranno a chi ne aveva diritto: docenti che si trovano nelle graduatorie a esaurimento, vincitori e idonei di concorso. Nessuna legge è perfetta, ma, lo dico con convinzione, con questo decreto cominciamo a fare ordine in soli due mesi e mezzo di lavoro. (Orizzonte Scuola)
Il docente soddisfatto nel trasferimento su una scuola richiesta non potrà chiedere trasferimento o passaggio per un triennio. Il vincolo triennale è stabilito nel CCNI sulla mobilità. Una lettrice ci scrive:. (Orizzonte Scuola)
1 comma 16 viene inserita la clausola che il conseguimento dell’abilitazione non dà diritto ad essere assunti alle dipendenze dello Stato”. Nel decreto cosiddetto “salva precari” ci sono misure condivisibili (poche) e altre del tutto negative: è il giudizio dei Cobas, contenuto in un comunicato diramato nella giornata del 2 dicembre. (La Tecnica della Scuola)
L’ira dei sindacati. precari scuola precari scuola. La Ragioneria boccia il Decreto Scuola: mancano le coperture. La Ragioneria boccia il Decreto Scuola: mancano le coperture. (Oggi Scuola)