Bocciato emendamento di Castaldi per tamponi rapidi nelle parafarmacie: "Non ci arrendiamo"

Zonalocale INTERNO

Gianluca Castaldi, senatore del Movimento 5 Stelle, commenta così la bocciatura dell'emendamento al decreto Covid di cui era primo firmatario in cui si chiedeva di poter estendere alle parafarmacie la possibilità di effettuare i tamponi rapidi.

"Ironia della sorte - sottolinea Castaldi - è che il relatore, dopo aver dato parere favorevole, ha poi votato contro"

"Un emendamento che, vista l'alta richiesta di test da parte dei cittadini, causata dall'aumento dei contagi, avrebbe permesso un passo avanti fondamentale. (Zonalocale)

Ne parlano anche altre fonti

Non possiamo accettare pressioni lobbistiche ai danni di (Approdo Calabria)

Un voto duramente criticato dall'Associazione parafarmacie della Toscana che individua negli "interessi lobbistici" l'unica ragione possibile di una decisione che va "contro l'interesse dei cittadini". (LivornoToday)

Home. Cronaca. “Lunghe file per un tampone? La situazione non cambia per volontà politica e precisamente dei partiti Italia Viva, Lega e Forza Italia che ieri in Senato, contro l’interesse dei cittadini e con scuse senza fondamento, hanno impedito l’approvazione degli emendamenti volti all’aumento dei punti di raccolta dove effettuare i tamponi, lasciandone l’esclusività alle farmacie. (Livorno Press)

O almeno è quello che sostiene l’Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNaFtiSP) che ricorda i precedenti. Al cittadino infreddolito, positivo e stanco, si dice che il suo benessere e la sua salute contano infinitamente meno degli interessi corporativi di turno (Il Fatto Quotidiano)

Ritirato l'emendamento sulla possibilità di far eseguire i tamponi molecolari e antigenici rapidi anche nelle parafarmacie, trasformato in un ordine del giorno. Sulla stessa linea il Movimento nazionale dei liberi farmacisti (Mnlf): "vietare i tamponi in parafarmacie è contro gli interessi dei cittadini" (Farmacista33)

Dopo quanto avvenuto al Senato Davide Giuseppe Gullotta, presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane è deluso a dir poco Anche perché il sospetto è che Forza Italia in cui è eletto il presidente dell’Ordine dei farmacisti Andrea Mandelli, si sia data da fare eccome. (Il Fatto Quotidiano)