Scuola, Forza Italia Puglia: "Emiliano blocca la scuola: ha nascosto i dati sul contagio?"

TeleRama News INTERNO

L’ennesima ordinanza sulla scuola emanata senza alcun coinvolgimento del mondo scolastico, non può che giustificarsi per i dati sulla diffusione del contagio molto più gravi rispetto a quelli diffusi dalla Regione Puglia.

Diversamente, si tratterebbe di un danno immeritato alla comunità pugliese”.

Perciò, chiediamo di conoscere la verità e il quadro epidemiologico sotteso alla decisione di Emiliano”

“La pazienza ha un limite – scrivono – le decisioni che ineriscono a diritti fondamentali come quello allo studio devono affondare le radici in logiche oggettive e scientifiche e non sulle solite alchimie del consenso del presidente Emiliano. (TeleRama News)

La notizia riportata su altri media

L’ordinanza riserva comunque, sulla base della valutazione dell'autonomia scolastica, l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. (La Voce di Manduria)

L’ordinanza che impone le scuole chiuse ad Avellino in presenza. Scuole chiuse Avellino: ancora in Dad. Con la Campania che è pronta a diventare zona arancione, il comune di Avellino ha deciso di rinnovare la sua linea sulle lezioni in presenza per le scuole secondarie di secondo grado. (The Wam)

Revocato, dunque, lo sciopero previsto per lunedì. Chiederanno inoltre che in concomitanza con la progressione del piano di vaccinazione le scuole rientrino in didattica in presenza anche in anticipo rispetto alla data del 5 marzo e che si dia immediatamente avvio al piano sanitario deliberato dalla Giunta che prevede 355 unità di personale (Toss) assegnati alle singole scuole in modo da garantire anche uno screening di massa periodico" (SanteramoLive.it)

E c’è quindi chi teme che – così facendo – non si farebbe altro che evidenziare ulteriormente le differenze sociali, culturali e ambientali. Si era già distinto per l’invenzione della presenza ‘à la carte’, adesso arriva questa novità. (Tecnica della Scuola)