Gli USA accettano di rimuovere definitivamente Xiaomi dalla loro blacklist commerciale

Questi risvolti sono sicuramente positivi per Xiaomi e per il suo business negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti si sono infatti pronunciati a favore della definitiva rimozione di Xiaomi dalla loro blacklist commerciale, la quale avrebbe potuto ostacolare o addirittura impedire gli scambi e accordi commerciali tra aziende statunitensi e Xiaomi.

Il tutto è cambiato quando un tribunale americano si era pronunciato a favore del gigante cinese (SmartWorld)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Attualmente, Xiaomi ha registrato una serie di marchi relativi alle auto: “Miqi”, “Xiaomi Auto”, “Xiaomi Travel”, “Xiaomi Zhixing”, “Xiaomi Internet of Vehicles”, “MiCar”. Troviamo: “Xiaomi Motors”, “Xiaomi Auto”, “Mi Motors” e “Mi Auto”. (Telefonino.net)

Tra le conseguenze dell’inclusione in black list c’era anche il divieto, per i cittadini americani, di acquistare azioni Xiaomi in borsa. La mossa sembra avere sortito gli effetti sperati, tanto che Xiaomi e Dipartimento della Difesa americano hanno firmato un accordo che porterà Xiaomi a ritirare la causa e gli Stati Uniti a togliere la compagnia dalla black list. (Libero Tecnologia)

Secondo quanto emerso ci sarebbe stato un accordo fra la compagnia cinese e il governo americano, che avrebbe portato alla chiusura di questa spiacevole questione. Dopo il ricorso del colosso cinese, è stato trovato un accordo con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Telefonino.net)

A giudicare dal teaser rilasciato da Xiaomi, le FlipBuds Pro adottano un design con texture simile alla ceramica e l’intero corpo adotta delle linee curve. Ciò principalmente perché queste saranno le cuffie più premium di Xiaomi con la migliore riduzione attiva del rumore. (XiaomiToday.it)

Il ban USA arriva anche per Xiaomi: la presidenza Trump la mette in blacklist. Come riportato da Reuters, l'amministrazione guidata dal presidente Donald Trump ha deciso per il ban di Xiaomi, per un totale di nove aziende cinesi. (GizChina.it )

Il profilo privato del boss di Xiaomi, Lei Jun, spesso posta frasi e altro su Weibo o Twitter da un Apple iPhone Come se non bastasse, il tweet è stato scritto da un iPhone e questa non è nemmeno la prima volta che accade. (Telefonino.net)