Tutti gli schizzi fra Russia e Turchia in Libia su petrolio e Noc

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Certo è che c’è un gran fermento in questo periodo intorno ai pozzi petroliferi che sorgono nelle zone circostanti e che sono oggetto degli opposti appetiti.

Si auspica che questo conto sia aperto in Russia, in modo che tutti i proventi della vendita di petrolio vengano da lì distribuiti equamente tra le tre regioni della Libia2.

“Abbiamo invitato la comunità internazionale – sono le parole di al Haleeq – ad aprire un nuovo conto bancario, che raccoglierà tutti i profitti dalla vendita del petrolio libico (Startmag Web magazine)

Su altri media

La Francia, infatti, è stato solo il primo paese a disconoscere qualsiasi vicinanza verso di lui. Il presidente Macron afferma che Parigi era contraria alla campagna contro il GNA di Sarraj e bacchetta Turchia e Russia (Difesa e Sicurezza)

"Haftar farà presto un annuncio ufficiale che soddisferà le richieste delle tribù libiche orientali per la ripresa della produzione di petrolio". Lo ha rivelato il Wall Street Journal. (AGI - Agenzia Italia)

I pozzi si trovano nel deserto del Murzuq, nel cuore del Fezzan, distanti dalla capitale e ancor più dalle linee del maresciallo. Un milione di barili. (La Stampa)

Le tribù libiche hanno trasferito il controllo sui siti petroliferi e i porti di raffinazione al parlamento di Tobruk e all'Esercito Nazionale Libico (LNA) guidato dal maresciallo Khalifa Haftar. Lo scopo di tali pattuglie è quello di garantire la sicurezza dei siti petroliferi dagli attacchi dei gruppi armati. (Sputnik Italia)

E’ proprio questo, infatti, il focus dei colloqui riservasti tra il GNA e l’Egitto. I capi tribali annunciano che presto verrà sbloccato l’output petrolifero in Libia. (Difesa e Sicurezza)

I libici pronti a combattere per Sirte e al-Jufra ma i loro “sponsor” cercano un’intesa. Tornano a surriscaldarsi la situazione militare in Libia dopo il ritiro delle truppe del maresciallo Khalifa Haftar da gran parte della Tripolitania. (Analisi Difesa)