AstraZeneca, Toti: "Uso per tutti non è invenzione regioni"

Adnkronos INTERNO

Perché più corrono veloci i vaccini, più cittadini ricevono in fretta la prima dose, meno persone muoiono''.

Oppure, si ritiene di fare a meno di AstraZeneca, pur rallentando le vaccinazioni, perché è considerato troppo rischioso?

E allora si assumano la responsabilità di dirlo chiaramente, senza mettere sotto accusa chi segue le indicazioni in tal senso.

''Ora da Roma si esprimano senza ambiguità -ha proseguito Toti-: ritengono che aumentare le vaccinazioni, e dunque usare anche AstraZeneca di cui abbiamo milioni di dosi, sia necessario per salvare vite umane?

Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il governatore della Liguria Giovanni Toti dopo la morte di Camilla Canepaca, la 18enne colpita da trombosi dopo il vaccino AstraZeneca. (Adnkronos)

Su altri giornali

Gli esperti avevano però concluso: "Il CTS non rileva motivi ostativi a che vengano organizzate dalle differenti realtà regionali iniziative, quali i vaccination day, mirate a offrire, in seguito ad adesione/richiesta volontaria, i vaccini a vettore adenovirale a tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni". (Fanpage.it)

Oppure, si ritiene di fare a meno di AstraZeneca, pur rallentando le vaccinazioni, perché è considerato troppo rischioso?". E ancora: "Ora da Roma si esprimano senza ambiguità: ritengono che aumentare le vaccinazioni, e dunque usare anche AstraZeneca di cui abbiamo milioni di dosi, sia necessario per salvare vite umane? (Fanpage.it)

"Il Cts non rileva motivi ostativi a che vengano organizzate dalle differenti realtà regionali iniziative, quali i vaccination day, mirate a offrire, in seguito ad adesione/richiesta volontaria, i vaccini a vettore adenovirale a tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni". (Primocanale)

Vaccino Astrazeneca, le ultime notizie. Il caso di Camilla Canepa - morta dopo una trombosi che potrebbe però essere stata innescata da una patologia preesistente - ha innescato una serie di prese di posizioni spesso contradittorie da parte di diversi esponenti. (Today.it)

"Spero davvero che nessuno voglia usare questo momento terribilmente drammatico per sciacallare su emozioni, dolore e paura. Un siero che ha cambiato almeno cinque volte in tre mesi la sua destinazione: solo sotto i 50 anni, poi sospeso, poi solo sopra i 60, poi per tutti. (SavonaNews.it)

A Veneto, Lombardia, Sicilia, Campania e Puglia - che avevano preso questa decisione nei giorni scorsi - oggi si sono aggiunte anche Umbria e Valle d'Aosta. L'Emilia Romagna e il Piemonte hanno ribadito di attenersi alle indicazioni di Aifa, secondo cui Astrazeneca e Johnson&Johnson sono autorizzati dai 18 anni in su ma preferibilmente somministrati alla popolazione over 60. (leggo.it)