E' davvero un affarone per l'Italia il tasso del bond Ue per il Recovery Fund?

Startmag Web magazine ECONOMIA

Da segnalare il fatto che, considerate le diverse condizioni di mercato, il tasso sia aumentato da -0,24% a 0,09% di ieri.

Ieri la Commissione ha emesso titoli a 10 anni per 20 miliardi al tasso del 0,086%, 32 punti base al di sopra del titolo tedesco con pari durata.

La Commissione europea ha emesso titoli a 10 anni per 20 miliardi al tasso del 0,086%.

Come si fa ad ignorare: il privilegio di fatto (seniority) di cui godono i prestiti Ue rispetto ai BTP e che è stata chiaramente affermata nell’accordo di prestito che disciplina lo strumento Sure?

In men che non si dica, i giornaloni si sono precipitati a fare la differenza e, quindi esaltare la convenienza per l’Italia, di questi finanziamenti rispetto alla normale emissione di Btp a 10 anni. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altre testate

La Commissione europea con un comunicato stampa del 16 giugno 2021 informa che nella sua prima operazione nell'ambito di NextGenerationEU, al fine di finanziare la ripresa dell'Europa dalla crisi del coronavirus e dalle sue conseguenze ha raccolto 20 miliardi di euro tramite un'obbligazione a 10 anni con scadenza il 4 luglio 2031. (Ipsoa)

(askanews) - "Possiamo essere lieti e orgogliosi di questa prima emissione di bond per finanziare 'Next generation EU'. (Yahoo Finanza)

407,5 miliardi disponibili per sovvenzioni (nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di altri programmi di bilancio dell’UE); 386 miliardi per prestiti. Per finanziare NextGenerationEU, la Commissione europea reperirà sui mercati dei capitali, per conto dell’UE, fino a circa 800 miliardi di euro entro la fine del 2026. (Com.Unica)

Questo è davvero un momento storico per l’Europa: dimostra il potere innovativo e trasformativo dell’Unione Europea”. Martedì 15 giugno 2021 - 22:52. ## Recovery, Hahn: prima emissione oggi, per l’Ue momento storico. (Agenzia askanews)

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(LaPresse) – E’ in arrivo la prossima settimana il via libera da parte di Bruxelles ai piani nazionali di ripresa legati al Recovery Fund di Austria, Slovacchia (lunedì), Lettonia, Germania (martedì), Belgio e Francia (mercoledì). (LaPresse)