Dopo l'accoltellamento, la Municipalità chiede un presidio fisso di forze di polizia in via Piave

Chiediamo ancora al prefetto di concedere un presidio fisso nei giardini di via Piave con il coinvolgimento di maggiori uomini e mezzi»

Quanto avvenuto - prosegue Pasqualetto - è solo la punta dell’iceberg delle problematiche che riguardano questo rione, concernenti oltre allo spaccio della droga, la prostituzione, e più in generale un degrado socio-ambientale diffuso.

Possiamo - conclude il presidente - organizzare centinaia di iniziative, programmare eventi, coinvolgere i residenti, ma fintantoché non verrà garantita sicurezza, nulla sarà efficace. (VeneziaToday)

Su altri media

Venezia, le addette alle spiagge comunali costrette a dormire in spogliatoi senza abitabilità. Qui, a poche decine di metri dall’ingresso, si apre un’area adibita a cantiere. Accade nell’area di Venezia Spiagge, la società del Comune, che sostiene: “All’oscuro di tutto”. (La Nuova Venezia)

Io non voglio condannare nessuno, anche perché immagino che non tutti conoscano la storia di Murano. Adesso invece ci sono i cavi della Tim. (La Nuova Venezia)

Il nonno ci chiama, grazie al buon cuore di qualche infermiera e ci chiede di andare lì, ma non possiamo. «Ci chiediamo come sia stato possibile arrivare ad un tale numero di contagi nel reparto di medicina», dicono i nipoti, «dove è ricoverato anche il nostro nonno, risultato positivo. (La Nuova Venezia)

A spiegarlo è il sindaco di Mira Marco Dori che è anche presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta. Con l’autunno poi, la regionale 11 che affianca il corso del Naviglio da Malcontenta a Stra passando per Dolo e Fiesso sarà vietata al traffico dei camion. (La Nuova Venezia)

La Municipalità di Mestre Carpenedo ha convocato per domani, 21 luglio, l'assemblea pubblica sulla riqualificazione di viale San Marco, ma sarà in streaming, non in presenza come il comitato aveva chiesto. (VeneziaToday)

Tutto sommato è una misura che condivido personalmente: più Green pass, più vaccinati abbiamo, e più riusciremo a uscire da questa pandemia. Si punterebbe a consentire ai datori di lavoro di richiedere l’esibizione di una certificazione verde valida per l’ingresso nei luoghi di lavoro e lo svolgimento delle mansioni lavorative. (La Nuova Venezia)