Dalla scuola ai trasporti: tutti i nodi del ritorno in classe

Il Sole 24 ORE INTERNO

Classi all vax e mascherine. Altro nodo sul tavolo è la questione dell'eliminazione delle mascherine nel caso di classi completamente vaccinate, all vax.

Il 2,9% di classi è in soprannumero. Intanto, ricorre come ogni inizio anno, il tema delle classi pollaio.

Trasporti e ingressi scaglionati. Per quanto riguarda i trasporti, la cui capienza è dell’80%, restano in molti territori grandi problemi

Intanto, avvicinandosi a quella data, diversi restano ancora i nodi sul tavolo, non tutti nelle competenze del ministro Bianchi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

A meno di ventiquattro ore dalla sfida contro i lagunari, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei toscani Aurelio Andreazzoli. A me preoccupano quelli che riguardano noi, anche se sono consapevole che il Venezia è una squadra che ci creerà problemi. (Calcio In Pillole)

Iniziativa sgradita ad un professore che considerava l’esposizione una limitazione alla sua libertà di insegnamento all’insegna della laicità e del pluralismo. Il simbolo della cristianità può essere affiancato, su richiesta, con quelli di altre fedi, nella ricerca di un ragionevole accomodamento che consenta di favorire la convivenza delle pluralità. (Il Sole 24 ORE)

Il problema delle classi in sovrannumero sta continuando a tenere banco, è proprio il caso di dire, nel confronto tra genitori, insegnanti e dirigenti scolastici in diverse realtà della provincia, tra cui Masi Torello. (La Nuova Ferrara)

È sempre di queste ore la notizia che la piattaforma per controllare il certificato verde è realtà Questo anche affrontando le incognite che scandiscono l’avvio dell’anno, come il certificato verde obbligatorio e le supplenze dei docenti, non tutte ancora definite. (La Repubblica)

Sui temi in classe esiste una FaQ apposita del Garante che così, inequivocabilmente, recita: “Non lede la privacy l’insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardanti il loro mondo personale. (Orizzonte Scuola)

Roma, 10 set. L’Autorità ha chiesto, in particolare, al Ministero di specificare che il sistema che intende utilizzare non consente l’identificazione univoca o il riconoscimento facciale della persona (facial recognition), come già precisato nella documentazione trasmessa dall’Arma. (LaPresse)