L’urlo dei Massive Attack contro il genocidio a Gaza e l’inazione climatica
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I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale. Più che un concerto, quello dei Massive Attack al Todays festival di Torino è stato un manifesto politico. Dal genocidio in corso nella Striscia di Gaza alla guerra in Ucraina, passando dal negazionismo climatico e sanitario fino alle tecnologie di sorveglianza di massa, lo show musicale della band di Bristol è stato accompagnato da immagini e messaggi che hanno trasformato l’evento in una sorta di documentario sui mali che affliggono il Pianeta. (LifeGate)
Ne parlano anche altre testate
TORINO – Chiude con un sold-out l’edizione del TOdays 2024 targato Fondazione Reverse, sul palco i Massive Attack, band seminale dell’ultimo trentennio musicale, crocevia di stili ed influenze. (Quotidiano Piemontese)
MARTEDÌ “Parole e Musica in Monferrato”… (La Repubblica)
La seconda giornata del TOdays, al banco di prova dopo l’annunciato cambio di direzione artistica affidata alla Fondazione Reverse, e di venue, ora situata nel Parco della Confluenza di piazza Sofia, inizialmente minacciata da possibili acquazzoni che fortunatamente non hanno avuto luogo, ha ospitato l’unica data italiana degli Lcd Soundsystem, progetto fondato dal deus ex machina James Murphy. (Onda Rock)
I Massive Attack sono anche reduci dal "concerto più ecologico di sempre". Gone (Onda Rock)
L'ultimo concerto sul Main Stage del Parco della Confluenza è stato quello sold - out dei Massive... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La qualità dei live in programma non è stata però sufficiente, e la kermesse culturale è volta al termine con diverse incoerenze e una debole risposta da parte del pubblico. (Artribune)