Meloni, asse con Trump: «Pronti a lavorare insieme». Donald: «Giorgia fantastica, riferimento nell'Ue»
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Tre ore e trentasette minuti. Tanto è il tempo trascorso tra il momento in cui Giorgia Meloni ha varcato i cancelli della residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida, e quello in cui l’Airbus della presidenza del Consiglio è decollato dalla pista dell’aeroporto di Palm Beach, diretto di nuovo a Ciampino. Una visita lampo, ancor più breve di quanto si era immaginato appena divenuto pubblico il blitz americano che la premier si era impegnata a tenere segreto anche ai membri del suo governo. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Pronti a lavorare insieme». Giorgia Meloni, ieri su Facebook, ha commentato così la visita di sabato al presidente eletto americano Donald Trump nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, organizzata nel massimo riserbo due settimane prima dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca e solo cinque giorni prima della visita del presidente uscente Joe Biden a Roma (qui il racconto della serata di Viviana Mazza). (Corriere della Sera)
L’apertura di un canale preferenziale grazie all’intercessione dell’amico Elon Musk sembra ormai cosa fatta e gli obiettivi, a breve e lungo termine, della capa del governo sono adesso due: portare a casa un successo internazionale con la liberazione in tempi stretti della giornalista Cecilia Sala, arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre, e provare a diventare l’anello di congiunzione tra la prossima amministrazione e l’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)
sat/com 05-Gen-25 18:52 Pronti a lavorare insieme". (La Provincia di Cremona e Crema)
Intestarsi un rapporto politico e ormai anche personale con Donald Trump. Invece un’investitura la incassa lei: «Sei un riferimento, una vera leader in Europa» la omaggia Trump con i suoi nella sala della residenza dedicata alle cerimonie. (ilmessaggero.it)