Opec: confermato taglio di ulteriori 500 mila barili, ma solo fino a marzo

Finanzaonline.com ECONOMIA

I membri dell’OPEC e i loro alleanti hanno confermato le indiscrezioni che circolavano già da ieri.

L’impatto non è stato importante sui titoli e sul petrolio perchè l’accordo sarà valido solo fino a marzo (prossima riunione 5 marzo) e il mercato ha non pochi dubbi sul rispetto di tale accordo da parte di alcuni paesi del cartello.

E’ stato dunque concordato di incrementare il taglio alla produzione di 500.000 barili al giorno fino a marzo 2020, portando così a 1,7 milioni di barili/giorno la riduzione dell’output (circa l’1,7% dell’offerta globale). (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La torre d’avorio racchiusa nell’immenso potere derivante dai proventi dell’oro nero nel giro di un ventennio ha già cominciato a stimare-grafici e conti alla mano-la domanda di petrolio correlata al tanto osannato Climate Change. (ilFormat)

Lo sviluppo del 2019 in Giappone è stato rivisto fino allo 0,9% a causa di un primo semestre più forte del previsto, sebbene ci sia stata una revisione al ribasso allo 0,3% nel 2020. Per quanto riguarda la Cina, per quest'anno rimangono al 6,2% e dovrebbero rallentare al 5,9% nel 2020 mentre quelle dell'India sono state riviste al 6,1% per il 2019 e al 6,7% per il 2020. (Il Messaggero)

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Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate. I paesi dell'intesa hanno deciso di tagliare di 2,1 milioni di barili al giorno l'output di greggio. (SoldiOnline.it)

Il prezzo del petrolio ha celebrato il raggiungimento dell’accordo con performance degne di nota. La flessione però non sta oscurando neanche lontanamente i guadagni messi a segno dopo i tagli OPEC+. (Money.it)

Purché nessuno sgarri Il vertice Opec Plus soprende il mercato e fa volare il prezzo del petrolio: da gennaio tagli fino a 2,1 milioni di barili al giorno grazie a un contributo extra da parte dei sauditi. (Il Sole 24 ORE)