Conad-Auchan, Olbia trema: Antitrust contro acquisizione iper olbiese
Conad-Auchan: operazione in bilico a Olbia. Olbia, 21 novembre 2019 – Gli occhi dell’Antitrust, com’era prevedibile, si sono accesi sull’operazione Conad-Auchan e a rischiare maggiormente sono gli ipermercati sardi e in particolare quello di Olbia.
Il perché è spiegato nel bollettino settimanale numero 46 nel quale l’ente a tutela della concorrenza illustra i procedimenti aperto e per quali motivi. (Olbia.it)
Su altre fonti
Inutile per i due uomini la corsa in ospedale. Un vigilante di 26 anni si è tolto la vita la notte scorsa a Milano, dopo aver travolto e ucciso un motociclista nel capoluogo lombardo. (L'Unione Sarda.it)
Nacque a Bari il 28 agosto del 1938 e quest’anno avrebbe compiuto 80 anni. Non si demoralizzò, neanche quando Scopigno, sdrammatizzando, gli disse: «Con quel cognome così lungo non vai da nessuna parte. (vistanet)
Hanno suscitato interesse piazza Carlo Alberto, il Bastione di Sait Remy, piazza del Carmine e piazza Giovanni XXIII che hanno visto la realizzazione di mercatini tematici. Piazza San Giacomo si è rivelato non idonea a sostenere l’organizzazione di un mercatino tematico, viale Regina Margherita e piazza Garibaldi non sono mai stati oggetto di interesse alla realizzazione di mercatini. (Casteddu on Line)
Il marchio Igp – conclude Matta – è un investimento per gli imprenditori de sa panada asseminesa, utile alla certificazione di qualità del prodotto cosi come previsto da un disciplinare di produzione. Sono questi i temi che animeranno l’incontro organizzato dall’associazione Sa Mata, Comitato Prendas Mediterraneas, Laore Sardegna per le attività produttive del territorio asseminese. (Casteddu on Line)
È quello convocato dal designatore Nicola Rizzoli, cui hanno partecipato numerosi addetti ai lavori, compresi allenatori e dirigenti del mondo calcio. "L'analisi del tocco di mano - prosegue Rizzoli - prevede però criteri oggettivi, ma anche criteri dinamici del movimento del giocatore". (L'Unione Sarda.it)
Oggi potremo fare anche la scuola calcio, ospitando bambini da sei anni”. Gioia, molta gioia per i dirigenti della squadra di calcio. (Casteddu on Line)
