Un 17enne va in stage alla Nasa e scopre un pianeta con due soli

"È stato fantastico", afferma Wolf al New York Times.

Lo scorso luglio, subito dopo aver terminato il suo ultimo anno alla Scarsdale High School di New York, Wolf ha iniziato uno stage presso il Goddard Space Flight Center della Nasa a Greenbelt.

Il suo compito era quello di esaminare i dati che erano stati trasmessi dallo spazio da TESS, il satellite che ricerca e studia gli esopianeti.

I suoi colleghi hanno dato al sistema un nome, TOI 1338, acronimo di "TESS Object of Interest", e quindi hanno chiamato il pianeta TOI 1338 b. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri media

Fa parte di un sistema con due stelle orbitanti una attorno all'altra in 15 giorni, hanno masse simili al sole. "Erano passati solo tre giorni e stavo studiando dei dati raccolti su un sistema formato da due stelle che si eclissavano a cicenda semplicemente ruotando una attorno all'altra". (San Marino Rtv)

Qualche giorno dopo l'inizio dello stage ha rilevato "TOI 1338 b", un pianeta che orbita attorno a due stelle a più di 1300 anni luce di distanza. Di seguito il video del transito del pianeta postato su YouTube: (Today)

Sta facendo il giro del mondo la notizia della scoperta effettuata da Wolf Cukier, ragazzo di 17 anni in stage alla Nasa. Scoperto un nuovo pianeta. Ai primi giorni dello stage Cukier aveva ricevuto il compito di esaminare alcune immagini catturate dal satellite Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS). (Notizie.it )

Trovandosi quasi sullo stesso piano delle stelle, il nuovo pianeta subisce spesso eclissi stellari. Il nuovo sistema è stato chiamato TOI 1338, da "TESS object of interest" e il pianeta ha preso il nome di TOI 1338 b. (ilGiornale.it)

Rappresentazione del pianeta Toi 1338 b. Telescopio spaziale Tess. A soli 17 anni ha scoperto un nuovo pianeta con due Soli. (Tiscali.it)

n ragazzo di 17 anni, Wolf Cukier, durante uno stage presso l'agenzia spaziale statunitense (Nasa), ha scoperto un nuovo pianeta in orbita attorno a due stelle. «Pensavo che le eclissi fossero dovute alle stelle, ma i tempi non corrispondevano e così ho pensato a un pianeta», ha aggiunto. (Ticinonline)