Graziano Mesina, scarcerata l'ex primula rossa del banditismo sardo per motivi di salute
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Graziano Mesina, l'ex primula rossa del banditismo sardo, è stato scarcerato. È stata infatti accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute, presentata ieri al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate di Graziano Mesina, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. “Ora si trova in detenzione al reparto di Pp San Paolo di Milano”, annuncia all’ANSA una delle legali. Mesina, già malato da tempo, era detenuto da due anni nel carcere di Opera. (Sky TG24)
Su altri giornali
Con questa decisione il tribunale di sorveglianza di Milano ha accolto l’istanza presentata dalle avvocate dell’ex primula russa del banditismo sardo, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. Graziano Mesina sarà scarcerato. (Virgilio)
Graziano Mesina da ieri non si trovava più nella sezione di Medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano, era stato infatti trasferito al quarto piano, quello di Oncologia della stessa struttura. (La Nuova Sardegna)
“Su banditeddu”, uomo di parola e di onore, mito della Sardegna rurale del tempo che fu, che oggi relega giustamente i personaggi della… (la Repubblica)
“Graziano Mesina deve ritornare in Sardegna“. A mobilitarsi per riportare in Sardegna l’ex primula rossa ormai in fin di vita è l’associazione Socialismo Diritti Riforme. Presa di posizione da parte dell'associazione Socialismo Diritti e Riforme a favore di un ritorno in Sardegna di Graziano Mesina (Cagliaripad.it)
Su di lui c'è stato una sorta di accanimento», ha affermato all'ANSA una delle sue legali Goddi. «Fino all'ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere. (Corriere del Ticino)
Graziano Mesina è morto. L’ex bandito di Orgosolo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri aveva lasciato il carcere di Opera per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. (L'Unione Sarda.it)