Ex Ilva: ecco le offerte, ci sono tre società internazionali

Ex Ilva: ecco le offerte, ci sono tre società internazionali
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quotidianodipuglia.it ECONOMIA

Sono tre società straniere quelle interessate ad acquisire l'ex Ilva, ovvero tutto il gruppo siderurgico dell'acciaio con la sede principale a Taranto. Scaduto a mezzanotte il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per l'acquisizione del gruppo ex Ilva e dell'acciaieria di Taranto, iniziano a trapelare le prime informazioni sulle concorrenti che si sono fatte avanti con una proposta. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altri giornali

I Commissari Straordinari di Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria (AS) e di ILVA in AS comunicano che, entro il termine fissato alla mezzanotte di venerdì 10 gennaio 2025, sono pervenute dieci offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex Ilva. (Taranto Buonasera)

Tra le offerte ricevute, indica una nota, tre sono per tutti i complessi aziendali: cordata Baku Steel Company Cjsc + Azerbaijan Investment Company Ojsc, Bedrock Industries management Co Inc e Jindal Steel International. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"La partecipazione così significativa di grandi attori internazionali conferma che siamo sulla strada giusta per il rilancio della siderurgia italiana". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dissalatore, ennesimo schiaffo a Taranto

I commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e di Ilva, in amministrazione controllata, hanno fatto sapere di aver ricevuto dieci offerte per gli stabilimenti. Ora i commissari procederanno con la valutazione delle offerte. (Virgilio Notizie)

"La partecipazione così significativa di grandi attori internazionali conferma che siamo sulla strada giusta per il rilancio della siderurgia italiana". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'ennesimo schiaffo alla città di Taranto. L'ennesima scelta sulla pelle dei tarantini. D'imperio, su una terra che rischia l'ennesimo stupro. Il dissalatore sul Tara, fiume caro ai cittadini per il suo valore storico ma anche per il suo valore ambientale, è l'ultima scelleratezza pensata e definita a Bari quasi a voler certificare la sottomissione di un territorio a cui si chiedono solo e soltanto sacrifici sull'altare di interessi che stentano ad esser compresi. (Tarantini Time Quotidiano)