Da oggi cambia l'uso del cash Tutto quello che c'è da sapere

ilGiornale.it INTERNO

È il 1991 quando Giulio Andreotti vieta il trasferimento del denaro contante e dei titoli al portatore superiori a 20 milioni.

Poi c’è da dire una cosa, concetto paradossale: le mafie sono già assai inserite nel tessuto economico.

A gennaio 2022 si scenderà ulteriormente a mille euro (999,99 euro).

Nel 2011, Mario Monti, con il decreto Salva Italia, stabilisce la somma limite per il pagamento in contanti a mille euro. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Da oggi più moneta elettronica e meno contanti anche negli studi professionali e nelle imprese. Finora capitava spesso di non poter pagare con bancomat o carta di credito una prestazione professionale o un lavoro svolto da un artigiano. (Corriere della Sera)

La decisione è stata presa per incentivare l’uso di strumenti di pagamento elettronici e contrastare l’evasione. Inizialmente una norma prevedeva sanzioni nei confronti di esercenti e professionisti che rifiutavano i pagamenti con Pos ma la conversione in legge, l’art. (Calabria News)

Per effettuare pagamenti pari o superiori a duemila euro, da mercoledì 1° luglio bisognerà usare strumenti tracciabili come bonifici, assegni, bancomat o carte di credito. Da mercoledì 1° luglio i contanti si potranno usare di meno: il tetto per i pagamenti cash, infatti, scende da 3.000 a 2.000 euro, come previsto dal decreto fiscale. (Today.it)

Con il nuovo mese entrano in vigore le modifiche al bonus Renzi da 80 euro, decise con la legge di Bilancio per il 2020 e il relativo collegato fiscale. Il bonus è previsto per i commercianti e professionisti fino a 400 mila euro di ricavi o compensi. (Corriere dell'Umbria)

In ogni caso, il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24. Credito d’imposta su pagamenti, come funziona. (Wall Street Italia)

Il bonus "Pos" consiste in un credito di imposta del 30% sulle commissioni addebitate per le transazioni tramite Pos a commercianti e professionisti effettuate con i consumatori finali. Il credito d’imposta maturato si può usare solo in compensazione, tramite F24, dal mese successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa. (Fiscoetasse)