Green pass, Confindustria: l’azienda può anche richiedere i danni a chi non lo ha (in casi precisi)

Corriere della Sera INTERNO

In una nota dal titolo «L’estensione del green pass al lavoro privato», Confindustria ritiene auspicabile la richiesta dei danni al lavoratore senza green pass in alcuni casi precisi.

«Ogni comportamento che dovesse recare danno all’impresa, incidendo negativamente sulla possibilità di far fronte a i propri obblighi contrattuali, legittima la reazione aziendale sul piano della richiesta del risarcimento danni», recita la nota

Altro discorso l’ingresso abusivo senza green pass. (Corriere della Sera)

Su altri media

Schiavoni spera che la percentuale di lavoratori residua "decida di vaccinarsi" o quanto meno di sottoporsi al tampone per avere il Green pass, "perché mandare a casa delle persone non fa piacere". “E' possibile che ci siano, soprattutto nei primi giorni, delle difficoltà, ma credo che poi arriveremo ad avere le cose sotto controllo", riferisce il presidente Confindustria all’Ansa. (Picchio News)

Il datore che non controlla rischia da 400 a 1000 euro, il lavoratore che accede al lavoro senza green pass rischia fino a 1500 euro di multa. Il green pass, del resto, è solo un altro tassello di un impianto di sicurezza che da oltre un anno è attivo dentro le aziende. (Vivere Fermo)

«L’obbligo di Green pass in corso di validità», scrive Confindustria nella circolare di cui parla oggi Il Mattino, «è essenziale per evitare il blocco delle attività. Penso per esempio al caso di un dipendente che entri in azienda con un green pass falso, generando poi un contagio tra i lavoratori». (Open)

A tre giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo del lasciapassare sui luoghi di lavoro, si stima che il 10-15% dei lavoratori non siano vaccinati contro il Covid. (Centropagina)

Nelle circolari di Confindustria vengono anche citati una serie di esempi nei quali la mancanza del Green pass potrebbe causare dei problemi all’impresa. L’indicazione emerge dalle circolari operative inviate dalla Confindustria a tutti gli associati in vista dell’obbligo di Green pass nel mondo del lavoro che scatterà venerdì prossimo. (ilmessaggero.it)

“Anche chi lavora da casa debba avere il certificato”, dice ancora l’imprenditore: e mentre sulle verifiche del Green pass in azienda “il nostro suggerimento è controllare tutti”, Stirpe non esclude la possibilità per le aziende di chiedere un risarcimento danni al dipendente che ha causato una perdita all’azienda per la mancanza del green pass: “È così. (Livesicilia.it)