Crisi Napoli, dopo la sconfitta con il Bologna sfuriata di Insigne con i compagni

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Dopo il braccio di ferro con la società, dopo i chiarimenti, dopo l'armistizio forzato, si pretendeva (e ci si aspettava) anche la risposta di orgoglio e carattere dal campo.

Dopo la sconfitta e i fischi arrivati dal San Paolo, Lorenzo Insigne ha strigliato la squadra negli spogliatoi.

A indicare che il gruppo c'è ma qualcosa manca ancora.

Intanto, la notizia c'è: anche capitan Insigne ha capito che il tempo è scaduto. (Calcio Fanpage)

La notizia riportata su altri media

Così il Corriere dello Sport oggi in edicola racconta i momenti immediatamente successivi al ko interno con il Bologna, con il quotidiano che svela un interessante retroscena su Lorenzo Insigne, che ha alzato la voce negli spogliatoio per la prestazione della squadra: "Incavolato a dire poco: è lui a rompere il silenzio del post Bologna, di una sconfitta che certifica figuraccia, crisi e necessità di svolta; è lui che prova a scuotere i compagni e a dare la scossa. (Tutto Napoli)

Proprio adesso che Ancelotti lo ha messo più vicino alla porta, Insigne sente di essere periferico. Su 16 partite, solo in cinque Insigne è rimasto in campo per novanta minuti. (IlNapolista)

A centrocampo, l’assenza del brasiliano dovrebbe dare spazio ad Elmas accanto a Fabian Ruiz, mentre sulle fasce agiranno Callejon e Zielinski. Secondo quanto riferisce la redazione di Sky Sport, Meret sarà confermato in porta, davanti a lui la linea a quattro composta da Di Lorenzo e Hysaj sugli esterni, con Koulibaly e Manolas nel mezzo. (AreaNapoli.it)

La risposta del coach pare sia stata a suo favore, dicendogli che per lui doveva continuare ad essere il capitano del Napoli”. Era rimasto molto scosso dai fischi e le offese ricevuti nell’allenamento a porte aperte del 7 novembre e aveva rimesso la fascia nelle mani di Ancelotti. (IlNapolista)

Il Mattino - Il Napoli sprofonda: la crisi è sempre più nera. Gli azzurri escono fischiatissimi: fortissima la disapprovazione del San Paolo per la prestazione decisamente incolore (le due curve erano rimaste già in silenzio e senza tifare per tutta la partita). (CalcioNapoli24)

Per orgoglio, dignità di napoletano troppo spesso eletto a simbolo unico della colpa: Insigne alza la voce, parla alla squadra, analizza. Proprio così, proprio come ha detto anche Ancelotti: e oggi, al centro sportivo di Castel Volturno, sarà meglio parlarne. (CalcioNapoli1926.it)