È morto Jean-Marie Le Pen, storico leader dell'estrema destra francese. Aveva 96 anni, da 10 aveva rotto con la figlia Marine

È morto Jean-Marie Le Pen, storico leader dell'estrema destra francese. Aveva 96 anni, da 10 aveva rotto con la figlia Marine
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera ESTERI

Jean-Marie Le Pen, per decenni leader dell'estrema destra francese e secondo classificato alle elezioni presidenziali del 2002, è morto all'età di 96 anni a Garches (Hauts-de-Seine), poco lontano da Parigi, in un ospedale dove era ricoverato da diverse settimane. I famigliari lo hanno annunciato con un comunicato all'agenzia Afp: «Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato richiamato a Dio a mezzogiorno di martedì». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Francia, migliaia di manifestanti festeggiano per la morte di Jean-Marie Le Pen 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

I Le Pen seppelliscono il patriarca Jean-Marie e, dopo anni di polemiche e divisioni, anche la figlia Marine mette da parte ogni rancore e porge l’estremo saluto al genitore: "Un’età venerabile ci ha portato via il guerriero, ma ci ha restituito nostro padre", ha scritto la leader del Rassemblement National che 10 anni fa, al culmine della crisi nei rapporti col padre, lo espulse dal partito che lui stesso aveva fondato 39 anni prima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono passati quasi 23 anni ma i metodi della sinistra "democratica" sono ancora oggi gli stessi: se vince la destra si grida al golpe, se vince la sinistra è (Secolo d'Italia)

Marine Le Pen: «Buon vento, buon mare papà»

«Fa parte degli alti e bassi di una vita politica intensa, perché lei Marine Le Pen non è andata a Mayotte in vacanza», ha sottolineato Aliot. (Corriere del Ticino)

Mi parve orrendamente fascista in quel comizio agli Champs-Élysées perché davvero gli sentii dire che «camere a gas e forni crematori sono stati un dettaglio della storia». (la Repubblica)

«Un'età venerabile ci aveva preso il guerriero, ma ci aveva restituito nostro padre. (Corriere del Ticino)