Luis Enrique a caccia del suo secondo trionfo in Champions con una dedica speciale
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A distanza di dieci anni dall’ultimo successo europeo con il Barcellona, Luis Enrique potrà giocarsi un’altra finale europea da protagonista alla guida del Psg. Il tecnico spagnolo ha plasmato una squadra solida e vincente, in cui spicca la collettività e non più le tante individualità. La stella che guarda Luis Enrique da lassù Nel 2019 l’allenatore del Psg ha dovuto affrontare un dolore atroce: la perdita della terza figlia Xana per un cancro alle ossa. (News Sports)
Ne parlano anche altri giornali
Non esiste uno schema giusto e uno sbagliato per giocarsi la disperazione. Luis Enrique ha scelto di aggredirla fin da quando volle annunciare di persona: "Nostra figlia Xana è morta questo pomeriggio all'età di 9 anni dopo aver combattuto per 5 intensi mesi contro un tumore alle ossa". (La Gazzetta dello Sport)
«Dobbiamo essere cauti, dobbiamo fare attenzione in questa situazione» parola di Luis Enrique, tecnico del PSG nonché prossimo avversario dell’Inter in finale di Champions League. Intervenuto ieri pomeriggio nella conferenza stampa della gara contro il Montpellier il mister dei transalpini si è espresso proprio sulla gara che arriverà poi successivamente con i nerazzurri: «È una partita di calcio, è importante, e dovremmo essere migliori rispetto ai nostri avversari: se lo saremo, allora il risultato sarà a noi favorevole. (InterNews24.com)
Conferenza stampa Luis Enrique – L’allenatore del Paris Saint-Germain, Luis Enrique, ha tenuto una conferenza stampa che precede l’atteso incontro di Ligue 1 contro il Montpellier, cogliendo l’occasione per affrontare anche alcune domande legate alla finale di Champions League disputata contro l’Inter. (News Sports)
Archiviata la Ligue 1 e raggiunta la finale di Champions League contro l'Inter, al PSG rimane da giocarsi solo la finale di Coppa di Francia contro il Reims il 24 maggio prima dell'appunamento di Monaco del 31 maggio. (CalcioMercato.com: news calcio – notizie e dirette)
Il PSG che il 31 maggio affronterà l’Inter nella finale di Champions è pieno di ex della Serie A, da Donnarumma a Kvaratskhelia, da Hakimi a Fabian Ruiz a Marquinhos, tutti pagati a peso d’oro (tranne Donnarumma, che arrivò alla fine del contratto con il Milan, dopo il vittorioso Europeo con Mancini) e tutti decisivi per un club che nel dopo Mbappé ha rinunciato alla politica delle figurine ma certo non a spendere cifre spropositate anche per giocatori normali come Pacho e Joao Neves, quindi figurarsi per lo Kvaratskhelia della situazione. (Guerin Sportivo)
LE DICHIARAZIONI – Luis Enrique si è così pronunciato a PSG TV alla vigilia della sfida di Ligue 1 contro il Montpellier: «La squadra è molto orgogliosa del percorso svolto sin qui. Abbiamo disputato ottime prestazioni nel corso della stagione, a dimostrazione della nostra forza mentale e della capacità di impegnarci per ottenere sempre i tre punti». (Inter-News)
