Licenziamento collettivo Jabil a Marcianise: Sindacati respingono accuse
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Il giorno dopo l'avvio formale da parte della multinazionale Usa Jabil della procedura di licenziamento collettivo per i 413 lavoratori dello stabilimento di Marcianise (Caserta), i sindacati intervengono con una nota in cui respingono al mittente le accuse lanciate ieri dall'azienda di essere responsabili della situazione per non aver voluto accettare nei mesi scorsi, durante i tavoli ministeriali, la soluzione alternativa proposta da Jabil, che prevedeva il passaggio dei 413 dipendenti alla società Tme Engineering. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
È una nota dell'azienda ad annunciare l'avvio dell'iter, previsto dalla legge, che porterà al licenziamento dei lavoratori entro 75 giorni, che scadono il 25 marzo. (La Repubblica)
A cura di Giuseppe Cozzolino (Fanpage.it)
I dirigenti della multinazionale statunitense dell'elettronica hanno annunciato con una nota l'avvio formale della procedura di licenziamento collettivo di tutti i dipendenti della sede nel Casertano, puntando il dito contro i sindacati. (QuiFinanza)
Dopo una vertenza lunga più di dieci anni, si conclude nel modo peggiore l’esperienza in Italia della multinazionale dell’elettronica Jabil. Qui - dove un tempo erano impiegati quasi il doppio degli addetti - si sperava con gli americani di potenziare il locale distretto dell’elettronica. (ilmessaggero.it)
I sindacati e i lavoratori preparano la mobilitazione in risposta all’avvio della procedura di 413 licenziamenti da parte della multinazionale americana dell’elettronica. Venerdì una mail giunta a tutti i lavoratori del sito di Marcianise annunciava l’avvio dell’iter che porterà al licenziamento entro il 25 marzo. (La Repubblica)
Ad annunciare l’avvio dell’iter – che porterà al licenziamento dei lavoratori entro 75 giorni, che scadono il 25 marzo – è stata la stessa azienda. Da quel momento la Jabil potrà iniziare ad inviare ai lavoratori le lettere di licenziamento. (Il Fatto Quotidiano)