Meloni: «Momento difficile, vediamo come andrà nelle prossime ore». Le insidie del viaggio a Washington

Meloni: «Momento difficile, vediamo come andrà nelle prossime ore». Le insidie del viaggio a Washington
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Corriere Roma INTERNO

«Sappiamo che siamo in un momento difficile, vediamo come andrà nelle prossime ore. Faremo del nostro meglio, come sempre. Sicuramente sono consapevole di quello che rappresento e di quello che sto difendendo». Alla cerimonia di consegna dei Premi Leonardo, a Villa Madama, alla vigilia dell’incontro alla Casa Bianca con Donald Trump, Giorgia Meloni sintetizza così la delicata situazione internazionale. (Corriere Roma)

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Dunque, quale sia l’obiettivo della premier è un rebus tutto da decifrare. Inizialmente si era ipotizzato che la premier volesse strappare qualche concessione per sé, e per l’Italia soltanto, ad esempio uno sconto sui prodotti agroalimentari, dato che il solo dazio del 10 per cento sul vino italiano, che esporta due miliardi di euro, comporta una perdita annua di 160 milioni. (Domani)

«Non sento alcuna pressione, come potete immaginare...», è stata la battuta che ieri sera Meloni ha fatto alla platea dei premi Leonardo, pensati per riconoscere le eccellenze dal made in Italy. Al centro del colloquio la nuova politica dei dazi americani, ma anche le posizioni sull'Ucraina. (Milano Finanza)

Chi è all'opposizione dice, puntualmente, che il governante di turno va "con il cappello in mano" dal leader straniero di turno. Prima il "ci va, non ci va, quando ci va", poi il "che cosa va a dire", con il corollario di attacchi, affondi, battute sarcastiche dell'opposizione. (Il Messaggero)

“Momento difficile”. Meloni riunisce i vice e oggi vola negli Usa

Il primo round della politica trumpiana si è concluso con una vittoria dell’Unione Europea. Piccola e provvisoria, ma significativa. Sui dazi, Trump tratterà con la Ue tutta insieme, non con i singoli Stati. (Avvenire)

Una missione delicata, con al centro i dazi, la spesa militare, l’acquisto di gas e la Cina. Ne hanno parlato il direttore de ilFatto quotidiano.it e condirettore de il Fatto Quotidiano, Peter Gomez, e i giornalisti Giacomo Salvini e Roberto Festa in una diretta riservata in anteprima agli abbonati del canale Youtube. (Il Fatto Quotidiano)

Il clima sui dazi, come sull’Ucraina, resta arroventato, tra le due sponde dell’Atlantico. Domani nello studio ovale l’aspetta Trump. (la Repubblica)