L'inflazione svuota le tavole degli italiani: si spende di più per avere sempre meno

Quotidiano del Sud ECONOMIA

Gli italiani acquistano meno alimentari, ma hanno anche tagliato elettrodomestici, radio, tv e registratori (-8,3%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-7,5%).

L’Istituto di statistica nel suo commento evidenzia nel secondo trimestre dell’anno un’accelerazione della crescita delle vendite, anche se sostenuta dai prezzi

Nel secondo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e si riducono leggermente in volume (-0,3%). (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altri media

Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). Sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). (ilmessaggero.it)

Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). I dati sulle vendite al dettaglio sono allarmanti e dimostrano come sia in atto in Italia una vera e propria emergenza prezzi e consumi. (Milano Finanza)

Rispetto a giugno 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione (+4,6%) e diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici (-0,9%) Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). (Italia Oggi)

I primi sette mesi del 2022 sono stati un salasso per le famiglie italiane. L’effetto della crisi nelle tasche degli italiani si fa sentire, eccome. (Metropolisweb)

Ansa. Per il settore non alimentare, comparto nel quale i consumi sono più differibili, si è registrato nel mese un calo del 2,2% in valore e del 2,5% in volume. (Sky Tg24 )

Lo rileva l'Istat spiegando che su base annua le vendite aumentano a giugno dell'1,4% in valore ma diminuiscono del 3,8% in volume rispetto a giugno 2021. Su base tendenziale a giugno sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). (La Sicilia)