I raid anti-bunker, i cercapersone e le talpe: così Israele ha "bucato" la rete di Hezbollah
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All'indomani del pesante attacco di Israele sulla roccaforte di Hezbollah a Beirut, sono ancora ignote le sorti del leader del movimento Hassan Nasrallah. La guida delle milizie filoiraniane sembra irraggiungibile da ore, mentre sembra confermata la morta della figlia prediletta Zeinab. Da più parti, tuttavia, sembra essere unanime il giudizio sul suo destino: difficile possa essere sopravvissuto all'attacco a base di bunker busters. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah che Israele ha comunicato di aver ucciso con il raid di ieri su Beirut, era nato il 31 agosto 1960 in una modesta famiglia di nove figli nella capitale libanese. (Il Fatto Quotidiano)
Hassan Nasrallah è morto venerdì in un duro attacco di Israele contro il quartier generale di Hezbollah a Beirut, Nasrallah ha guidato il gruppo militante libanese negli ultimi tre decenni, trasformandolo in uno dei gruppi paramilitari più potenti del Medio Oriente. (Euronews Italiano)
Khamenei è stato trasferito in un luogo definito di "alta sicurezza": è il leader più rappresenta… (L'HuffPost)
Dopo aver eliminato il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran, nel cuore della Repubblica Islamica, dopo l’operazione cercapersone, ieri ha probabilmente eliminato il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e insieme a lui numerosi capi militari della milizia libanese e alcuni esponenti dei Pasdaran iraniani, rimasti sotto le macerie del quartier generale e bunker di comando dell’organizzazione terroristica a Beirut, completamente raso al suolo. (Nicola Porro)
– Violentissmi raid aerei hanno preso di mira la roccaforte di Hezbollah nella periferia sud di Beirut, un attacco israeliano che aveva come obiettivo il leader del partito sciita, Hassan Nasrallah, che secondo una fonte vicina al gruppo filo-iraniano è rimasto illeso. (Agenzia askanews)
Nessuna dichiarazione ufficiale sulla sorte di Nasrallah, ma in precedenza una fonte vicina al gruppo aveva detto che il leader «sta bene». Fra i morti ci sarebbe la figlia Zainab. (ilmattino.it)