Nursing Up, in Valle d’Aosta indennità per gli infermieri

Sardegna Reporter INTERNO

Da mesi il nostro sindacato si batte per consentire ai colleghi infermieri di ottenere una indennità fissa di 400 euro mensili in busta paga.

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

Sanità, Nursing Up De Palma: «La Valle d’Aosta apre la strada alle tanto attese indennità per gli infermieri, ma è solo un caso isolato.

Arrivano soldi che saranno erogati in busta paga agli operatori sanitari della più piccola regione italiana, la Valle d’Aosta». (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altri media

Un’infermiera non vaccinata è stata riammessa al lavoro dopo la sospensione senza stipendio. Come riporta il sito Askanews.it lo stabilisce il provvedimento d’urgenza adottato in via cautelare dal giudice del Tribunale del Lavoro di Velletri. (Il Secolo d'Italia)

La vertenza dell’infermiera verrà affrontata in aula il prossimo 7 dicembre “Con questo provvedimento viene riaffermato con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute, visto che il Governo lo garantisce attraverso i tamponi. (RomaToday)

Infermiera no vax sospesa dal lavoro, giudice ne ordina la riammissione: cosa dice la sentenza Il giudice ha disposto l'immediata ricollocazione dell'infermiera no vax e il ripristino dell'erogazione del suo stipendio: il commento dell'avvocato. (Virgilio Notizie)

Nel triennio 2022-2024 arriveranno 350 euro lordi al mese in più nella busta paga dei colleghi valdostani. Non faccia melina il nostro Governo, e da Roma giunga finalmente una risposta seria sulle integrazioni nelle buste paga degli infermieri. (Sardegna Reporter)

Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. Nel provvedimento il giudice Giulio Cruciani "ordina alla Asl l'immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino (centro in provincia di Roma) e l'erogazione dello stipendio". (InfermieristicaMente)

La donna, Adele Passerini, infermiera “no Vax” in servizio alla Asl Roma 6, almeno per ora può rientrare al lavoro. In particolare – come riporta askanews – il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” della donna nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (Latina Tu)