Morto Magawa, il topo che fiutava le mine anti-uomo: nel 2020 ricevette una medaglia d’oro al valore

La Stampa ESTERI

Nel 2020, Magawa è stato il primo topo a ricevere una medaglia d'oro al valore dall'ente di beneficenza veterinario della Gran Bretagna The people's dispensary for sick animals (Pdsa).

La specie cui apparteneva Magawa ha un forte senso dell'olfatto e può essere addestrata rapidamente, abilità che rendono il topo gigante africano eccellente nella ricerca delle mine.

Magawa, il topo eroe che scova le mine in Cambogia: premiato con la medaglia d'oro. (La Stampa)

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Le mine anti-uomo hanno causato circa 64.000 vittime in Cambogia, che ha il più alto numero di amputati in rapporto alla popolazione al mondo Con l'avvicinarsi del fine settimana, sembrava più lenta e dormiva di più, mostrando meno interesse per il cibo nei suoi ultimi giorni". (Fanpage.it)

Magawa riusciva a identificare i materiali esplosivi grazie al suo olfatto. Durante il periodo di attività, Magawa è riuscito a identificare 71 mine antiuomo e 38 manufatti esplosivi. (Corriere dello Sport.it)

In cinque anni ha scoperto centinaia di mine antiuomo, tanto che ha ricevuto una medaglia e il titolo di “HeroRAT”. Un ratto "eroe", ma anche da compagnia. Il ratto gigante del Gambia o ratto gigante africano (Crycetomis gambianus) è diffuso in gran parte dell'Africa, dal Senegal al Kenya e dall'Angola al Mozambico. (Kodami)

Deceduto a 8 anni, Magawa è stato particolarmente longevo per la sua razza ed era andato in pensione nel 2020, dopo quattro anni nei campi cambogiani È morto Magawa, il topo gigante africano celebrato per aver aiutato a scoprire oltre 100 mine anti-uomo e altri esplosivi in Cambogia. (Il Fatto Quotidiano)

L’Apopo addestra i topi a rilevare le sostanze chimiche negli esplosivi e ignorare gli scarti di metallo abbandonati per trovare gli ordigni inesplosi più velocemente Negli anni Magawa ha ripulito un’area di 225.000 metri quadrati dagli esplosivi nelle aree della Cambogia colpite da bombe e mine abbandonate, aiutando le comunità locali a riprendere le attività senza temere di saltare in aria. (Gazzetta del Sud)

Sono le parole scritte dalla dall’organizzazione no profit belga, l’APOPO, per annunciare la scomparsa di quello che è stato il loro miglior “sniffatore di mine antiuomo”. I ratti giganti africani sono adatti alla rimozione delle mine perché le loro dimensioni consentono loro di camminare sui campi minati senza innescare gli esplosivi (greenMe.it)