Regione Piemonte: agli Open Days del Valentino a Torino e a Novara sarà usato Pfizer in attesa di chiarimenti sui vaccini

Quotidiano Piemontese ECONOMIA

La Regione Piemonte comunica che “in attesa dei nuovi chiarimenti sull’uso dei vaccini da parte delle autorità sanitarie nazionali, la Regione Piemonte ha dato indicazione di utilizzare Pfizer (o in alternativa Moderna) negli open days in programma per gli over30 questo weekendal Valentino di Torino e domani a Novara.

La stessa indicazione – fa sapere ancora la Regione – è stata data per gli open days per i giovani tra i 18 e i 29 anni in programma dopodomani ad Alba e il prossimo weekend al Valentino, così come nella open night in programma il 19 giugno presso l’hub di Reale Mutua (dove già l’evento del 5 giugno sempre dedicato alla fascia 18-28 anni aveva visto l’uso esclusivo di Pfizer)”

(Quotidiano Piemontese)

Su altre fonti

– “Il Piemonte ha sempre seguito le indicazioni di legge per l’uso dei vaccini e così continueremo a fare“. “Negli open day dedicati ai giovani tra i 18 e i 29 anni abbiamo scelto da sempre di somministrare i vaccini Pfizer e Moderna – spiega Cirio – è stato così per l’open night di Reale Mutua del 5 giugno in cui si è usato Pfizer e lo stesso faremo per gli altri momenti dedicati ai giovani che si svolgeranno nei prossimi giorni“. (Radio Gold)

«Noi attendiamo cosa dice oggi Aifa e la perentorietà delle sue indicazioni - aggiunge Cirio -. In questo momento abbiamo 115 mila dosi di Astrazeneca a disposizione, tutte destinate ai richiami», dice il presidente. (InfoVercelli24.it)

chi è convocato oggi per la prima dose del vaccino e ha meno di 60 anni le Asl hanno ricevuto indicazione di somministrare, se possono e lo hanno disponibile, un vaccino alternativo ad AstraZeneca. Gli under60 che hanno ricevuto AstraZeneca in Piemonte sono 115.631 (di questi 66.151 hanno già ricevuto anche il richiamo). (QC QuotidianoCanavese)

La Regione Piemonte ha sospeso, in via precauzionale, la somministrazione delle prime dosi e dei richiami del vaccino AstraZeneca alla popolazione under 60. Anche per i richiami sarà necessario rimandare poiché si attendono indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. (TorinoToday)