Da Ancona a Riccione per rubare, «Dammi il telefono o sono guai»: denunciata banda di ragazzini

AnconaToday INTERNO

Nelle tasche e negli zaini dei ragazzini c'erano dei telefoni cellulari e dei portafogli rubati poco prima ad un gruppo di giovani turisti dal modenese, attraverso minacce di ripercussioni fisiche.

Prendevano di mira alcuni loro coetanei minacciandoli di ripercussioni fisiche per avere smartphone e altri oggetti di valore.

Tutta la banda è stata denunciata per furto aggravato in concorso

Tutta la rafurtiva è stata riconsegnata alle vittime mentre sono scattate tre denunce per rapina. (AnconaToday)

Su altri media

Il numero dei contagiati non è un indice sufficiente, anzi è fuorviante, bisogna prendere solo quello dei ricoverati. Penso che nonostante tutto, si possano anche godere delle vacanze tranquille in quelle località balneari sicure, esperte e professionali in cui i protocolli sono osservati con serietà (AltaRimini)

L'indagine continua per accertare le eventuali responsabilità del branco a riguardo di altre rapine con pestaggio sempre in danno di giovanissimi turisti Il gruppetto di stranieri è stato deferito all’Autorità giudiziaria competente per i reati di rapina e furto in concorso. (PerugiaToday)

Serie di rapine e furti messi a segno da bande di giovanissimi. Nella tarda serata di sabato i Carabinieri del Radiomobile di Riccione hanno posto fine alle azioni criminose di alcuni giovani. (RiminiToday)

Ed è allarme anche a Cartosio per un focolaio tra una decina di ragazzi di circa 15 anni. – È allarme coronavirus per un focolaio che interessa almeno 15 ragazzi della provincia alessandrina che sono tornati da una vacanza a Riccione (Alessandria24.com)

Foto di repertorio – Il Corriere di Romagna ha riportato il caso di un focolaio Covid scoppiato tra un gruppo di giovani della provincia di Alessandria, una quindicina di ragazzi risultati positivi e con sintomi di ritorno da Riccione (Telecity News 24)

Identificati e fermati poco dopo, nelle tasche e negli zaini dei fermati avevano dei telefoni cellulari e dei portafogli sottratti poco prima ad un gruppo di coetanei turisti dal modenese, mediante la solita minaccia di aggressione fisica. (Corriere Romagna)