Metalmeccanici lucchesi domani in sciopero per il nuovo contratto
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Domani manifestazione Fim-Fiom-Uilm a Livorno (con sciopero) per il rinnovo del contratto nazionale metalmeccanici. Dopo otto incontri e oltre sei mesi di confronto la trattativa tra sindacati e controparti si è interrotta a causa della forte contrarietà di Federmeccanica-Assistal rispetto alle richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom e Uilm. L’iniziativa di Livorno, che investe i lavoratori e le lavoratrici delle province di Livorno, Pisa, Massa Carrara, Lucca e Grosseto, prevede alle 10 il ritrovo dei manifestanti in piazza , che poi si sposteranno in corteo fino a via Roma (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella giornata di ieri, mercoledì 8 gennaio, presso l’Auditorium Via Rieti, si è svolto l’attivo unitario delle delegate e dei delegati Fim, Fiom e Uilm delle più grandi aziende del settore Aerospazio-Difesa-Sicurezza (Leonardo, Mbda, Ge Avio, Thales Alenia Space e Telespazio). (Taranto Buonasera)
Leggi tutta la notizia Nonostante le tante sollecitazioni, né il Governo, né tantomeno la Regione Campania hanno attivato un tavolo per affrontare le emergenze industriali presenti sul territorio... (Virgilio)
La decisione delle segreterie nazionali è stata comunicata ai delegati sindacali regionali riuniti in assemblea a Milano. Il 15 gennaio le tute blu incroceranno le braccia dopo la rottura delle trattative da parte di Federmeccanica e Assistal sul rinnovo del contratto scaduto da 7 mesi. (TGR Lombardia)
Federmeccanica e Assistal “si sono assunti una responsabilità grave: dopo otto mesi di trattativa hanno presentato una controproposta che non riconosceva la piattaforma dei lavoratori. Questo ha determinato una rottura del confronto”. (Il Diario del Lavoro)
Domani a Milano attivo unitario Lombardia di Fim Fiom Uilm sul rinnovo del contratto nazionale Domani 9 gennaio a Milano, presso l’Auditorium Don Bosco (via Melchiorre Gioia 48) si terrà l’attivo unitario delle delegate e dei delegati di Fim Fiom Uilm della Lombardia dopo la rottura della trattativa per il … (Fim Cisl)
TRENTO. Il contratto dei metalmeccanici, che in Trentino interessa circa 12mila addetti, è scaduto a giugno del 2024. Per le sigle sindacali è inaccettabile, come vorrebbero le imprese, tornare indietro rispetto all’ultimo contratto nazionale che ha ridato autorità salariale al contratto nazionale, concordando aumenti superiori all'inflazione (il Dolomiti)