Il Papa: «La cura è il contrario dell'indifferenza»

Avvenire INTERNO

Un incoraggiamento prezioso, che arriva assieme ai messaggi di Papa Francesco e del presidente Sergio Mattarella.

I care è l’opposto, come ha detto Papa Francesco, dell’indifferenza e della cultura dello scarto.

Come dice il Papa nella Fratelli tutti, incoraggiandoci a diventare testimoni della cultura della cura, per colmare le disuguaglianze.

Il diritto alla cura è un caposaldo della piena cittadinanza, ma la cultura della cura va oltre le capacità del sistema di welfare»

Assisi, l'arrivo della Marcia alla Basilica di San Francesco - foto Luca Liverani. (Avvenire)

Ne parlano anche altri media

Tutto è stato organizzato dal Centro Pace di Forlì e di Cesena con l’aiuto dei due comuni. Un nutrito gruppo di persone dal territorio di Forlì-Cesena ne ha preso parte, "marciando per gli obiettivi comuni di pace, non violenza, diritti umani e il superamento degli eserciti e delle armi". (CesenaToday)

Quest’anno era la 60° edizione ed è stata dedicata Gino Strada il fondatore di Emergency. Il Comune di Cervia da anni aderisce alla marcia e anche quest’anno ha voluto essere presente nella convinzione che è un’occasione di partecipazione imperdibile ed importante (ravennanotizie.it)

(mi-lorenteggio. Ci tengo a ringraziare i nostri agenti e in particolare il Comandante Clemente, per aver messo in campo un progetto davvero molto importante e prezioso”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Quest’anno – racconta Memoli – mi ero riproposta di vivere la marcia ad ogni costo. Avevo deciso che sarei stata ad Assisi già a luglio scorso, quando ho cominciato ad immaginare il percorso didattico per le mie classi, incentrato sui temi della pace, dell’uguaglianza e dei diritti a 360 gradi. (BitontoLive.it)

Sull'inserto scuola università della Gazzetta di Parma la marcia della pace Perugia Assisi che si è tenuta domenica. Sul palco ad Assisi il coordinatore nazionale delle scuole di pace Aluisi Tosolini: . (Gazzetta di Parma)

la marcia Perugia-Assisi ieri, domenica 10 ottobre, ha compiuto sessant’anni dalla prima edizione organizzata da Aldo Capitini nel 1961 ed ha scelto come slogan: ‘I care’, la cura è il nuovo nome della pace. (gonews)