Germania, spari vicino al consolato israeliano a Monaco: fermato l'assalitore

Attimi di paura nei pressi del consolato israeliano a Monaco di Baviera, in Germania. Un uomo ha aperto il fuoco all'improvviso nella mattina di oggi, giovedì 5 settembre: sul posto, vicino anche al Museo del nazismo, sono intervenute le forze di sicurezza tedesche e numerosi agenti di polizia. Germania, sparatoria vicino al consolato israeliano a Monaco di Baviera Secondo quanto riferito dalla stampa locale, le forze dell'ordine sono riusciti a colpire e neutralizzare l'uomo armato e a mettere in sicurezza la zona. (EuropaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo fonti della polizia citate dalla Suddeutsche Zeitung si tratta di un uomo che aveva attaccato il centro e che e' stato colpito a morte degli agenti. Una sparatoria si è verificata nei pressi del consolato israeliano a Monaco. (la Repubblica)

Il centro di Monaco di Baviera è stato teatro giovedì mattina di una sparatoria che ha visto coinvolte le forze dell’ordine. Secondo quanto riferito dalla polizia, sono stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco nei pressi del consolato israeliano e del Centro di documentazione sul nazionalsocialismo. (RSI.ch Informazione)

Monaco di Baviera, 5 set. - Un uomo armato avrebbe aperto il fuoco vicino al consolato israeliano a Monaco di Baviera, in Germania. La polizia tedesca ha affermato di aver sparato e ferito un sospettato nel centro della città, vicino a un centro di documentazione sull'era nazista, e di aver isolato l'area. (Il Sole 24 ORE)

Saranno presenti oltre 560 espositori, verranno esposti 120 super yachts e circa una sessantina di tender. Ad oggi è stata confermata l'iscrizione di circa 20 yachts, nella gamma dei 50 metri ed oltre. (Il Giornale d'Italia)

Stando a quanto riferisce la polizia di Monaco su X, la persona era stata vista circolare con un'arma ed è stata colpita e ferita dagli agenti. Sul posto c'è un massiccio intervento della polizia. (Il Messaggero Veneto)

La polizia, presente sul posto al momento dell'incontro con la stampa, ha tuttavia per ora confermato soltanto che sia stato identificato un 18enne di origine austriaca. È quello che ha detto l'assessore regionale all'Interno Joachim Herrmann, in uno statement. (QUOTIDIANO NAZIONALE)