20 anni dal G8 di Genova, Jovanotti: "C'ero, in uno dei giorni più brutti del nostro dopoguerra"

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Non c’era ancora il nome: Carlo Giuliani, che arrivò poco dopo, a segnare per sempre quella giornata come una delle più brutte del nostro dopoguerra

Fin qui le motivazioni che lo portarono a Genova, poi il racconto di quelle ore:. "Siamo arrivati a Genova al mattino presto partendo da Milano.

Sul rimorchio di un camion avevamo allestito casse e strumenti per suonare durante la marcia annunciata per il pomeriggio. (ArezzoNotizie)

Ne parlano anche altri giornali

Ufficiali indegni che hanno fatto carriere strepitose e che secondo me dovrebbero preoccupare il paese e l'opinione pubblica" Però dico che, ammesso che sia stato lui a sparare, e non uno più esperto, in ogni caso considero Placanica all'ultimo livello della responsabilità. (SanremoNews.it)

Il tuo browser non supporta il tag iframe. Ma troppi elementi identificano una cultura che non è cambiata. All’epoca dei fatti, quando il capo della Polizia di Stato era Gianni De Gennaro, la formazione pre G8 aveva riguardato esclusivamente il tema della repressione. (Open)

La storia del G8 di Genova è anche una storia di processi, quelli che si sono sviluppati dopo i tragici giorni giorni della riunione che vide vent’anni fa i potenti del Pianeta riuniti nella zona rossa costruita nel centro storico di Genova. (Primocanale)

anni dal G8 di Genova la Cgil di Avellino, con l’ANPI, propone una discussione a più voci con vari protagonisti di allora. Mercoledì prossimo, 21 Luglio, alle 17:30 presso il Circolo della stampa di Avellino, il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, ricorda Genova con Rossella Fierro, giornalista de Il Mattino, Don Vitaliano Della Sala, parroco di Capocastello (Mercogliano), Giovanni Capobianco, presidente Anpi Avellino, Anna Coluccino, insegnante e documentarista, Annibale Cogliano, storico, Chiara Mariconda, presidente UDS Avellino, e Andrea Amendola, segreteria Cgil Campania. (AvellinoToday)

"La Corte Europea dei diritti dell'uomo parlò di tortura sia per Bolzaneto che per i fatti della Diaz. La storia del G8 di Genova è anche una storia di processi, quelli che si sono sviluppati dopo i tragici giorni giorni della riunione che vide vent’anni fa i potenti del Pianeta riuniti nella zona rossa costruita nel centro storico di Genova. (Primocanale)

E noi sapevamo di non poter fare affidamento su forze di polizia adeguatamente formate per affrontare la situazione. E poi ci confrontammo con le forze dell’ordine, spiegammo che dissentire è lecito e il diritto a manifestare doveva essere garantito. (La Nuova Sardegna)