**Fmi: per Italia inflazione all'1,7% e disoccupazione in rialzo al 10,3%**

LiberoQuotidiano.it ESTERI

12 ottobre 2021 a. a. a. Roma, 12 ott.

Sul fronte lavoro, il Fondo prevede - una volta esaurite le tutele applicate in occasione della crisi pandemica - per l'Italia un aumento della disoccupazione dal 9,3% del 2020 al 10,3% quest'anno e un ulteriore incremento all'11,6% nel 2022.

-(Adnkronos) - La 'corsa' dell'economia italiana - che quest'anno dovrebbe crescere del 5,8% - sarà accompagnata da un aumento dell'inflazione e del tasso di disoccupazione . (LiberoQuotidiano.it)

Su altri giornali

Secondo un'indagine interna condotta dallo studio legale WilmerHale, Georgieva avrebbe fatto pressione, quando era direttrice della Banca Mondiale, per migliorare la posizione della Cina nella classifica del rapporto 'Doing Busines' nel 2018 e 2020 (tvsvizzera.it)

Peggio la Cina, nelle ultime posizioni, che secondo le accuse avrebbe fatto pressioni nel 2018 per non scivolare ancora piu' in basso Il Board - si legge - ha fiducia nell'impegno della Direttrice generale nel mantenimento dei piu' alti standard di governance e integrita' al Fondo monetario". (Borsa Italiana)

Yellen ha chiamato l'economista poche ore dal verdetto spiegando che l'indagine interna della Banca Mondiale "solleva dubbi legittimi e preoccupazioni ma non rappresenta una base per un cambio di leadership all'internto dell'Fmi". (Notizie - MSN Italia)

Questo problema è andato oltre i confini di Georgieva e del Consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale con la partecipazione dei principali paesi. L’ascesa economica della Cina darà inevitabilmente al Paese maggiore influenza attraverso le Nazioni Unite e istituzioni come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (sdionline)

La direttrice dell'FMI Kristalina Georgieva Keystone. Il board spiega che le informazioni riportate non hanno dimostrato in modo definitivo che Georgieva ha avuto un ruolo nel rapporto 'Doing Business' quando era direttrice della Banca Mondiale. (Bluewin)

Pechino fa sapere che ritiene che la sua posizione in classifica al numero 78 non tenga in debito conto le riforme degli ultimi anni. È guerra sulle statistiche del Fondo monetario: gli Usa accusano Georgieva di avere favorito la Cina e ne chiedono le dimissioni. (FIRSTonline)