Apple sospende le vendite dei suoi prodotti in Turchia

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Ad ogni modo, con la situazione economica in corso nella regione, la parola “presto” sembra quasi un eufemismo

Apple non vende più in Turchia: che succede?

Apple ha appena dichiarato di aver sospesto – temporaneamente – le vendite dei suoi prodotti in Turchia a causa della crisi economica che il Paese sta attraversando.

La notizia arriva mentre la nazione sta patendo una crisi economica, senza precedenti con la valuta della regione che vede un notevole calo. (Telefonino.net)

Ne parlano anche altri media

Dopo l’ennesimo crollo della lira turca nei giorni scorsi e l’inevitabile nuovo aumento dell’inflazione arrivata ormai al 20 per cento, Kemal Kilicdaroglu, leader del partito più forte dell’opposizione, il repubblicano laico Chp di ispirazione kemalista, ha esortato la popolazione a prendere parte alla maratona pubblica prevista il 4 dicembre […] (Il Fatto Quotidiano)

La tempesta della lira turca in realtà è iniziata dal 2010, con una punta acuta nel 2018 Mariano Giustino – corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia – l’altro giorno ha riferito che in cinque ore il cambio con l’euro della lira turca è passato da 14 a 14,43 lire. (L'Opinione)

La moneta continua la corsa al ribasso con un ulteriore calo del 15%. Il presidente insiste sui tagli dei tassi e le esportazioni per “vincere la guerra di indipendenza economica”. (Corrispondenza romana)

Lo ha dichiarato lo stesso presidente, in un videomessaggio trasmesso in occasione del vertice Turchia 2023 organizzato da Turkuvaz Media Entro la fine dell’anno la Turchia potrebbe raggiungere una crescita a doppia cifra. (Domani)

Andando su apple.com/tr, gli utenti ora non sono più in grado di completare l'acquisto dei prodotti disponibili, che sia un iPhone 13 Pro Max da 256GB di colore argento, un paio di AirPods Pro o un iMac M1 da 24" blu Anche l'Apple Store può essere indicatore di una situazione politico-economica ai limiti del collasso. (HDblog)

Affinché una valuta rimanga stabile, è importante che i detentori e gli investitori abbiano fiducia nella banca centrale. La lira turca è in caduta libera. È relativamente facile spiegare perché la lira turca è crollata di oltre il 40% quest’anno e di oltre il 300% negli ultimi 15 anni. (Invezz)