Digitale terrestre, dal 30 giugno si guarderà solo al futuro: ora o mai più

InformazioneOggi.it INTERNO

Il refarming delle frequenze si concluderà il 30 giugno con la visione esclusiva dello standard MPEG 4 in sostituzione di quello MPEG 2.

L’alternativa per non gettare la vecchia TV. In alternativa al Bonus Rottamazione c’è il Bonus TV per acquistare un nuovo decoder compatibile.

È arrivato il momento atteso da diversi mesi, la conclusione delle operazioni di refarming delle frequenze con il passaggio allo standard MPEG 4. (InformazioneOggi.it)

La notizia riportata su altre testate

Non si arriverà a sospendere l’erogazione dell’acqua nelle ore notturne, perché ancora nelle Marche l’emergenza idrica è ancora a livello uno e si può intervenire senza mettere in atto drastici provvedimenti. (corriereadriatico.it)

. Le competenze di economia nel nostro Paese non sono ancora percepite come una priorità formativa: solo il 21% degli italiani le ritiene essenziali per agire in modo responsabile e fare scelte consapevoli. (Sardegna Reporter)

Le sonorità calde e classiche date dalle distorsioni valvolari lievi e dall’utilizzo dell’organo hammond – suggerite dalla produzione artistica di Omar Pedrini – si ispirano ad atmosfere vintage ed intime. (Sardegna Reporter)

Ci sono poi da varare i risarcimenti per i danni causati da questa situazione senza precedenti: fondi che si attestano sul valore di diversi miliardi di euro Tra i provvedimenti in cantiere, il più probabile è il razionamento dell’acqua con uno stop nelle ore notturne. (QuiFinanza)

(Teleborsa) - Resta elevata l'emergenza idrica in Italia, provocata dalla scarsità o quasi assenza di piogge e da ondate di calore anomale per questo periodo dell'anno. Per l'agricoltura si potrà proclamare lo stato di "eccezionale avversità atmosferica" solo se il danno provocato dalla siccità superi il 30% della produzione lorda vendibile. (ilmessaggero.it)

Un ruolo importante tuttavia lo rivestono anche le perdite, responsabili del 22,27% del prelievo, che nel settore civile ammontano all’87% dei consumi Nel frattempo, tuttavia, come anticipato alcuni comuni del nord sono già corsi ai ripari. (L'INDIPENDENTE)