Acca Larentia, Rocca attacca Gualtieri su rimozione targa: «Provocazione inutile»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it INTERNO

"L'anno scorso eravamo insieme (con il Comune di Roma, ndr). Certo, l'atteggiamento per la targa non mi ha messo in condizioni di poter avere una commemorazione. Mi sono sentito con il sindaco e l'assessore Smeriglio. Se si avvierà realmente un percorso condiviso la mia disponibilità è ovviamente totale, ci mancherebbe". Questo il commento del presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione della deposizione di una corona di fiori per commemorare i morti della strage di Acca Larentia: "Non ci sono morti di serie A e morti di serie B quando dobbiamo ricordare. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"Questa è una tragedia che si è consumata negli anni '70 e che merita il rispetto di tutti". Così il vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, in occasione della commemorazione istituzionale organizzata in ricordo della strage di Acca Larentia (Il Sole 24 ORE)

Acca Larenzia, Rocca: "Rimuovere la targa è stata una provocazione del Comune" (La Stampa)

"Viva la Resistenza, merde": lo ha urlato un passante durante la manifestazione in memoria dei due militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi il 7 gennaio del 1978 davanti alla sede del Msi in via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma (Repubblica Roma)

Uccisi i primi due da un commando dell’estrema sinistra, il terzo da un agente delle forze dell’ordine. Giornalisti ovunque, decine di telecamere, operatori, inviati, fotografi fin dalle 8,30 di mattina a Roma ad Acca Larenzia di fronte alla storica sede del Msi. (Secolo d'Italia)

Dalla strage di Acca Larentia a oggi, la commemorazione di tre 3 giovani del Fronte della Gioventù uccisi tra il 7 e l'8 gennaio 1978, è diventata un appuntamento fisso per l'estrema destra italiana - con tanto di saluto fascista e sfilata di teste rasate -, ma anche per Fratelli d'Italia. (la Repubblica)

"Le polemiche ogni anno sono vergognose. Le polemiche senza una parola dedicata al ricordo la trovo una cosa brutta. (Tiscali Notizie)