Reggio Calabria: scovate 2mila piante di marijuana, nascoste in un’area impervia della vallata del Torbido [FOTO e DETTAGLI]

Stretto web INTERNO

Sono ancora in corso accertamenti finalizzati ad accertare la proprietà dei terreni ove sono state rinvenute le piazzole tutte prive di recinzione.

Lo stupefacente rinvenuto previa campionatura è stato distrutto.

Le piante avevano raggiunto circa 1,8 metri di altezza e si trovavano in perfetto stato vegetativo.

Nelle contrade Aspalmo e Dragano di Grotteria, in area impervia, sono state rinvenute altre due piazzole all’interno delle quali erano presenti 1500 piante di marijuana di altezza compresa tra 1 e 4 metri. (Stretto web)

Ne parlano anche altri giornali

Fondamentale alla ricostruzione della grave vicenda delittuosa è stata anche l’audizione protetta della minorenne che ha portato all’acquisizione di elementi fattuali riscontrati dagli investigatori della Squadra Mobile. (Quotidiano del Sud)

2 Agosto 2020 00:34. Reggio Calabria, un enorme incendio minaccia da ore la città: il fronte del fuoco si avvicina dalla montagna, situazione critica nelle zone collinari aspromontane. E’ una notte caldissima a Reggio Calabria, la temperatura non scende sotto i +29°C e le fiamme dell’incendio che da pomeriggio divampa sulle montagne della città, nella zona di Trunca e Cardeto, si stanno minacciosamente avvicinando alle frazioni collinari reggine. (Stretto web)

Perché le stesse aiuole della via marina, affidate a ditte o attività cittadine che avrebbero dovuto averne cura, sono rimaste poi preda di erbacce e sporcizia? E’ quanto scrivono in una nota gli attivisti del Meetup Reggio 5 Stelle, Meetup Magna Grecia 5 Stelle, Meetup Palmi, Meetup Vibonesi in Movimento, Meetup 5 Stelle Pizzo. (Stretto web)

Nella notte, però, spinte dal forte vento e in un clima rovente, il fronte del fuoco si è minacciosamente avvicinato alla città di Reggio Calabria, interessando alcune frazioni collinari nella zona di Trunca. (Meteo Web)

Il vasto incendio ha lambito zone dove sorgono abitazioni. Come ogni anno, anche il 2020, dunque, non ha risparmiato le colline reggine dalla furia delle fiamme, solitamente appiccate da qualche piromane che scientemente decide di far bruciare tutto quanto. (Il Reggino)

È quanto afferma in una nota il presidente nazionale AIB, Rosa Maiello. Questa dovrebbe essere la strada giusta, non quella piena di libri buttati: non vogliamo vedere più questo scempio fuori da una scuola». (Il Reggino)