Ambulanti in corteo sino alla Cittadella: “Non vogliamo ristori, vogliamo lavorare. Altri lo fanno”

CatanzaroInforma INTERNO

E’ andata in scena nel capoluogo la protesta di un centinaio di ambulanti che hanno deciso di manifestare aderendo alle iniziative che in questi giorni si stanno tenendo in tutta Italia.

“Entro venerdì vogliamo avere dei risultati – hanno detto – ognuno pensa al proprio pane.

Altrimenti da lunedì tutti insieme scenderemo ciascuno a fare il nostro lavoro aprendo i mercati come se nulla fosse”

Partendo dal centro storico di Catanzaro poi il corteo degli ambulanti è arrivato davanti alla sede della Cittadella regionale dove telefonicamente hanno sentito il presidente facente funzioni Nino Spirlì. (CatanzaroInforma)

La notizia riportata su altri giornali

Qui centinaia di ambulanti si sono ritrovati con i loro furgoni all’Osmannoro e da qui sono partiti formando un lungo serpentone in direzione del centro - con passaggio anche dal Piazzale Michelangelo - per chiedere le riaperture dei mercati. (FirenzeToday)

L'appuntamento è alle 10 nel padiglione dei generi vari, dove gli operatori ambulanti del mercato coperto e rappresentanti dei mercati rionali cittadini insceneranno un flash mob di protesta davanti ai banchi chiusi. (NovaraToday)

“Abbiamo merce ferma in magazzino da mesi – hanno spiegato – non è possibile continuare così. Non si tratta di una apertura dopo le strette legate al covid, ma della volontà dei commercianti del comparto che protesteranno, tornando regolarmente dietro i loro banchi, per sottolineare la loro necessità di lavorare. (NTR24)

“La ristorazione non può continuare ad essere il capro espiatorio della diffusione del contagio. Lo hanno scritto sulle t-shirt bianche i dipendenti del Garbus, uno dei locali che affaccia sulla piazza principale di Garbagna. (Radio Gold)

Potrei anche andare in pensione ora, ma sento di dover protestare per i giovani e per chi non ce la fa. Ma purtroppo quello degli ambulanti extra-alimentari di Torino, da Cit Turin a Porta Palazzo, non è un ritorno definitivo, bensì una protesta in difesa del diritto di lavorare, che in zona rossa non gli è concesso. (Corriere della Sera)

Ambulanti in piazza anche nel Vco per chiedere di poter ripartire con le loro attività. < Lavoriamo all’aperto, possiamo garantire sicurezza i nostri clienti e a noi stessi > garantiscono (Azzurra TV)