Estorsioni e ricatti al padre poi trovato morto, a processo la figlia e il fidanzato minorenni: 'Lo hanno portato al suicidio'
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Avrebbe ricattato suo padre per estorcergli denaro utilizzato per andare a cena, ricaricare il telefono o acquistare uno scooter. E lo avrebbe minacciato di chiamare i servizi sociali, di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
“ Non andrò più a scuola e scatteranno i servizi sociali... Verranno a cercati per toglierti la patria potestà... Tu perderai una figlia e tuo nipote... Io mi butto giù, ma tu te la vedrai con X e con il padre di X perché sarai accusato anche di violenza sessuale e ti arresteranno… ”. (il Giornale)
M., si è impiccato nella sua casa di Palermo perché non avrebbe retto ai ricatti della figlia di 16 anni e del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
I due indagati (lui nel frattempo è diventato maggiorenne) accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio, sono stati arrestati. Tra gli altri, è contestato l’articolo 586 del codice penale: morte o lesioni come conseguenza di altro reato. (Corriere della Sera)
«Ho avuto modo di parlare con il mio assistito, l’ho trovato un ragazzo normale, il classico studente, composto nel parlare, forse con una personalità fragile. (Giornale di Sicilia)
G.M., 48 anni, fu trovato impiccato in casa, nella periferia di Palermo, nel marzo del 2024. A svelare gli inquietanti retroscena di quell'arresa da parte di un padre che, rimasto vedovo, non era riuscito a far rigare dritto la figlia e veniva continuamente messo sotto pressione da lei e dal fidanzatino, figlio di mafioso, per estorcergli denaro, sono i messaggi che la coppia si scambiava ogni giorno per pianificare le mosse da compiere. (il Giornale)
ha lasciato due lettere e un testamento prima di impiccarsi nella sua abitazione, il 21 marzo dell’anno scorso. Da quei fogli emergerebbe il grido disperato contro la pressione psicologica e le richieste economiche della figlia, quattordicenne all’epoca dei fatti e ora quindicenne e già mamma (compirà 16 anni a giugno), sostenuta dal fidanzato diciassettenne, lui oggi maggiorenne: lei si trova in una comunità a Catania, mentre il neodiciottenne è detenuto al Malaspina. (Giornale di Sicilia)