Treni in tilt a Milano: ritardi e cancellazioni

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INTERNO

Sabato mattina, alle 7, un treno dell'Alta Velocità, appena uscito dalla manutenzione, ha causato un guasto alla linea ferroviaria di Milano Centrale, bloccando la circolazione dei treni in gran parte della penisola. Il pantografo del treno ha danneggiato la linea aerea, interrompendo la fornitura di energia elettrica e generando ritardi fino a quattro ore. La situazione è tornata alla normalità solo dopo le 15, lasciando migliaia di passeggeri bloccati e frustrati.

Alla stazione centrale di Milano, il tabellone delle partenze sembrava un enigma da risolvere per i viaggiatori. Andrea, con lo zaino in spalla e la speranza di arrivare a casa, si è trovato a dover scegliere tra un treno per Lecce in ritardo di un'ora e uno per Bari, che però è stato cancellato poco dopo. La confusione e il disagio erano palpabili, con i passeggeri costretti a fare slalom tra rinvii, cancellazioni e locomotori fermi alle banchine.

La polizia ha confermato che il guasto è stato causato dal pantografo del treno, che ha interagito con i cavi della corrente, provocando l'interruzione della linea elettrica. Questo incidente ha scatenato un'ondata di critiche nei confronti del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, accusato di essere inadeguato nella gestione delle infrastrutture. Salvini, noto per il suo desiderio di primeggiare, si è trovato al centro delle polemiche, con il suo nome associato alle imprecazioni di chi ha subito il caos dei trasporti.

Per migliaia di passeggeri, il sabato nero delle ferrovie italiane è iniziato alle prime luci dell'alba e si è protratto fino al pomeriggio, con decine di treni cancellati e ritardi accumulati.