Draghi tira dritto, no ai test calmierati: linea dura su piazze e stop illegali

La Repubblica INTERNO

In tasca, il governo tiene sempre coperta la carta degli sgravi fiscali alle aziende che pagano i tamponi: può sfoderarla in qualsiasi momento.

Se si dovesse sintetizzare al massimo la posizione di queste ore, si potrebbe dire che il presidente del Consiglio è disposto a concedere qualcosa ai sindacati, ma nulla all’ampia galassia no pass e no vax

«Partiamo dalla delega fiscale», dice Mario Draghi aprendo la cabina di regia e ignorando il nodo del Green Pass. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Nel caso in cui, un dipendente dovesse accedere senza il possesso del Green Pass, il datore di lavoro deve avvisare la Prefettura per la comminazione della sanzione Da oggi è entrato in vigore l’obbligo di Green Pass per i lavoratori: nonostante le proteste il Premier Draghi non cede, no ai tamponi gratuiti. (Yeslife)

L’obiettivo fissato da Palazzo Chigi resta quello di vaccinare il 90% degli italiani prima di pensare alla rimozione di alcune restrizioni come il green pass. Quanti tamponi potrebbero servire con obbligo green pass. (Money.it)

Tanto che Draghi si infastidisce non poco per le due ore di ritardo del Conisglio dei ministri. Quella che non si è abbandonata a concessioni, perché - questa la riflessione a Palazzo Chigi - il fatto che l'85% degli italiani sia vaccinato non è un dato trascurabile. (ilGiornale.it)

La necessità di vaccinare l’Italia intera per sconfiggere il Covid coi mezzi che la scienza ci ha messo a disposizione. Il problema dei problemi, sul quale rischia di spaccarsi politicamente l’osso del collo è il vaccino. (Il Riformista)

Niente rinvii sul Green Pass obbligatorio a lavoro e niente sconti sui tamponi per i non vaccinati: Draghi difende la linea dura del governo. (News Mondo)

A guardare le spese del governo, gli acquisti militari dicono che si investe sempre di più in armamenti militari. "Questo governo sta portando avanti un'agenda molto chiara, avviata da governi precedenti", sono parole di preoccupazione quelle che raccogliamo da Francesco Vignarca di Rete italiana di Pace e Disarmo. (Fanpage.it)