Amazon, smart working per sempre: i dipendenti potranno lavorare da remoto

Corriere della Sera ECONOMIA

Ci aspettiamo che ci saranno team che continueranno a lavorare principalmente da remoto, altri che lavoreranno in una combinazione di remoto e in ufficio, e altri ancora che decideranno» di lavorare sempre in ufficio

Si dice che niente è per sempre, ma i dipendenti Amazon hanno solide basi per sperare di poter avere lo smart working in eterno, anche se non per tutti, dipen de dal team di appartenenza. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Smart working e telelavoro: le differenze. Perché, non dimentichiamolo, lo smart working non è telelavoro, ossia quella forma di lavoro da remoto domiciliare e praticamente continuo che si è sperimentato durante la pandemia. (Ipsoa)

Nel decreto, quindi, viene specificato chiaramente che non si potrà ricorrere allo smart working per eludere l’obbligo di possesso del Green Pass. Smart working e Green Pass: il prossimo venerdì, 15 ottobre 2021, verrà introdotto l’obbligo di possesso del Green Pass per accedere ad ogni luogo di lavoro, sia pubblico che privato. (lentepubblica.it)

Fare più lavoro a casa potrebbe migliorare la qualità della vita per molti, anche se non per tutti, individui e famiglie. In questo contesto si ha anche una metamorfosi del telelavoro, con lo sviluppo di un nuovo paradigma organizzativo: lo “smart working” (o lavoro agile). (Valigia Blu)

Per i dipendenti regionali che lavorano nei servizi di front o di back office all’utenza esterna lo smart working terminerà il 15 ottobre, mentre per tutti gli altri dipendenti il rientro in presenza avverrà entro il 31 ottobre. (AostaSera)

Sindacati verso i quali abbiamo tutti rispetto, se la funzione fosse quella originaria, di difendere i diritti del lavoratore e non i diritti dei grattapancia a tradimento” A decorrere dal 15 ottobre il lavoro agile non è più una modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa. (La Repubblica)

Le aziende che eventualmente interpreteranno questa sostituibilità tra smart working e presenza con green pass commetteranno quindi un grave errore». Se prendiamo in considerazione il caso di un dipendente al 100% in smart working e che rimarrà in smart working anche nelle successive settimane, sicuramente non c’è bisogno di controllo, se lavora nel suo domicilio». (Corriere della Sera)