Shevchenko: "Rigore di Manchester? Non avevo paura di tirarlo"

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Manco me ne ero reso conto che era lui, correvo e basta, me lo trovai davanti”

Nell’intervista rilasciata a ‘7’, il magazine del Corriere della Sera, Andriy Shevchenko ha parlato anche del rigore che a Manchester nel 2003 ha permesso al Milan di vincere la Champions League contro la Juventus in finale.

Ricordo che mi sono passato la lingua sul labbro, e mi sono reso conto che avevo la bocca completamente secca. (Milan News)

Ne parlano anche altre testate

Shevchenko ha svelato anche un retroscena relativo a Adriano Galliani e Ariedo Braida: "Arrivai al grazie ad Ariedo Braida. Andrij Shevchenko, ex attaccante del Milan, nell'intervista rilasciata a "7" ha parlato anche di Adriano Galliani e Ariedo Braida. (Pianeta Milan)

Io mi ritrovai da solo al Mar d’Azov, sul Mar Nero, lontano 1.500 chilometri da casa - prosegue Shevchenko" Eppure ancora oggi non provo angoscia. Mi divertivo come un pazzo giocando a calcio ovunque, facendo qualunque sport. (Pianeta Milan)

"Nei primi tre mesi dopo quella sconfitta così acida mi svegliavo gridando nella notte e cominciavo a pensarci. Arrivavano pullman da tutta l’Urss, caricavano i giovani tra i 6 e i 15 anni e li portavano via. (Pianeta Milan)

Intervistato da "7", il magazine del Corriere della Sera, Andriy Shevchenko ha parlato del suo Milan: "La prima volta che firmai con il Milan, il mio primo contratto vero, mi rifiutai di guardare la cifra che c’era scritta sopra. (Milan News)

Milano era casa mia, ancora oggi sento un legame fortissimo con la città, anche se vivo lontano. Avevo trent’anni, era il momento giusto per fare una nuova esperienza. (Milan News)

Shevchenko al Milan ha vinto la Champions League nel 2003, ma ha anche perso una finale nel 2005 contro il Liverpool a Istanbul ed è un brutto ricordo: «La ferita sanguina ancora. La prima volta che firmai con il Milan, il mio primo contratto vero, mi rifiutai di guardare la cifra che c’era scritta sopra». (MilanLive.it)