Bonus edilizi, pagare la Tosap non giustifica deroghe a blocco cessioni e sconto in fattura
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Ne parlano anche altre testate
Stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura per tutte le spese, collegate a bonus ordinari, successive al 31 dicembre del 2024. In pratica, da gennaio di quest’anno resta in pista soltanto il superbonus, purché ovviamente i lavori, con la presentazione dei titoli entro i termini, abbiano avuto accesso alle deroghe previste dai due decreti Blocca cessioni dell’esecutivo. (Il Sole 24 ORE)
Una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate (Risposta n. 103/2025) chiarisce un aspetto importante in tema di bonus edilizi, sconto in fattura e cessione del credito. Il caso esaminato riguarda un’impresa che ha acquistato un immobile da ristrutturare, per il quale i precedenti proprietari avevano già avviato i lavori e pagato la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. (Edilizia.com)
106 e 107 del 16 aprile 2025 in tema di bonus edilizi, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che la deroga contenuta nel comma 5 dell’art. 39, opera esclusivamente laddove, alla data del 30 marzo 2024, siano stati sostenuti costi afferenti alla materiale esecuzione degli interventi edilizi oggetto dell’agevolazione. (MySolution)
b) il sostenimento dei relativi costi; A) l’ avvenuta esecuzione dei lavori; (Fiscal Focus)
Chiarito ufficialmente con l’interpello 107/2025 che la cessione del credito e lo sconto in fattura per le spese 2025 sono possibili solo per il superbonus, va comunque rispettata la clausola contro le “Cilas dormienti”. (Il Sole 24 ORE)