Il prezzo del grano duro allarma tutta la filiera - Sicilia Agricoltura

Sicilia Agricoltura ECONOMIA

E l’Italia – per continuare a produrre pasta e ad esportarla – seguita ad avere bisogno di circa 2 milioni di tonnellate di grano duro d’importazione all’anno, attualmente coperti per circa il 70% dal solo prodotto canadese

Non certo per il prezzo che secondo le quotazioni diffuse da Ismea il prezzo del grano duro mercantile in Sicilia è di 45 centesimi al chilo (452,50 €/T) sia a Catania che a Palermo (rilevazioni del 9 settembre), ma per le preoccupazioni che investono l’intera filiera. (Sicilia Agricoltura)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il paese prevede un crollo del 26 per cento nelle forniture delle sue colture principali, come il grano e la colza AUMENTO DEI PREZZI DELLA PASTA. La carenza della materia prima si sta ripercuotendo lungo tutta la filiera della pasta, con difficoltà di approvvigionamento e aumenti del prezzo che interesseranno anche i consumatori finali. (Startmag Web magazine)

Le ripercussioni sui prezzi si vedono già. L’aumento ricade “su tutti, dai mugnai fino ai consumatori”, spiega l’ad (Molise News 24)

I produttori di pasta e farine per pane, pizza e dolci sono infatti alle prese con una penuria di grano senza precedenti, che avrà conseguenze su tutta la filiera, con ricadute anche sui consumatori. (TIMgate)

Prepariamoci a una delle più grandi crisi di grano mai viste, addirittura peggiore di quelle sperimentate durante la guerra. Sulla crisi del grano è intervenuta qualche giorno fa anche Italmopa (Associazione Industriali Mugnai d’Italia), che aveva già previsto questo scenario negativo diverse settimane (greenMe.it)

Ferro afferma che si sta già assistendo ad una corsa all’accaparramento: “Nemmeno durante la guerra mancò così tanto grano”. A dare l'allarme è l'amministratore delegato de La Molisana (terzo pastificio italiano per valore) Giuseppe Ferro: "Crollo della produzione in Canada, prezzi già aumentati". (Radio Colonna)

“Il cuore del problema è in Canada – spiega l’ad in un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’ – che è di gran lunga il primo produttore al mondo di grano duro e che quest’anno ha prodotto 3,5 milioni di tonnellate anziché le solite 6,5”. (http://www.pressmoliselazio.it)