Via l'Onu da Addis Abeba. E il Nobel per la pace Abiy combatte in prima linea

Avvenire.it ESTERI

I video delle ronde armate di spranghe a caccia di «sostenitori del Tplf» per le vie di Addis Abeba sono state mandate in onda dai network di mezzo mondo.

Che ormai dista meno di 130 chilometri da Addis Abeba, se sarà confermata la conquista di Debre Berhan, località strategica sulla autostrada A2 che collega la capitale a Macallè, capoluogo del Tigrai.

Il Tplf sembra interessato, più che alla presa di Addis Abeba, a forzare il blocco degli aiuti umanitari che dura da oltre un mese. (Avvenire.it)

Ne parlano anche altre testate

Le forze del Tigray hanno inizialmente subito l’impatto dell’offensiva delle truppe federali. Molti gli arresti, in parte negati dalle autorità di Addis Abeba, in parte mascherati da fermi di “pericolosi elementi legati ai terroristi tigrini” (Rivista Africa)

L'annuncio del Premio Nobel per la pace 2019 mentre le forze del Fronte di liberazione popolare del Tigrai (Tplf) avanzano verso Addis Abeba. Per questo motivo ha delegato le sue funzioni al ministro degli Esteri, Demeke Mekonnen (Adnkronos)

Haile Gebrselassie, leggenda dello sport etiope, si è detto pronto ad andare in prima linea nella guerra contro le forze ribelli del Tigrè, che affermano di essere vicini alla capitale, Addis Abeba. (Tuttosport)

Ora, le milizie ribelli sono ben attestate per una eventuale marcia sulla capitale Addis Abeba, sebbene non siano ancora propriamente alle sue porte. Nelle ultime settimane sono emerse critiche alla CNN per il modo in cui starebbe raccontando il conflitto, non mostrandosi imparziale e demonizzando Addis Abeba. (Analisi Difesa)

Le forze democratiche che stanno combattendo il regime fascista Amhara non hanno rilasciato alcun comunicato al riguardo della scomparsa del Premier etiope. Demeke Mekonnen (classe 1963), vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri, è stato incaricato di gestire il governo e il paese in assenza di Abiy. (Farodiroma)

Fonte: ANSA Insieme con Gebrselassie, oro nei 10mila metri ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 e più volte campione del mondo, anche il maratoneta Feyisa Lilesa, argento ai Giochi di Rio 2016, ha detto di voler seguire l'esempio del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, che oggi è partito per il fronte per guidare la guerra. (Corriere dello Sport.it)