Zaia: «In Veneto ci sono 22 focolai: 13 privati e 9 in case di riposo»

VeronaSera INTERNO

Con i soci di Catullo guardiamo avanti e con positività ci proiettiamo verso la data del 2026, appuntamento fondamentale per il Trentino e per l'intero territorio servito dal nostro aeroporto».

La società che gestisce l'aeroporto di Verona e la provincia autonoma di Trento hanno stretto un importante accordo di partnership finalizzato alla promozione del territorio trentino nello scalo scaligero, anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.

Sulla base dell’accordo, a partire dal prossimo ottobre, i passeggeri in arrivo al Catullo vedranno le immagini delle bellezze naturali e paesaggistiche del Trentino. (VeronaSera)

La notizia riportata su altri media

Il team multidisciplinare vede coinvolti anche partner scientifici come l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova e il CNR di Bologna. La creazione di una retina artificiale liquida ha grandi potenzialità per assicurare un campo visivo ampio e una visione ad alta risoluzione. (VeronaSera)

Tra questi c'è anche un neonato di appena tre mesi: sono risultati positivi sia il piccolo che la sua mamma, di 24 anni. Io sono preoccupato e considero questi numeri un warning, un invito a non prendere la situazione sottogamba. (la tribuna di Treviso)

2.012 morti), mentre il numero degli attualmente positivi prosegue nel suo leggero trend di crescita delle ultime 48 ore circa, con 462 casi a livello regionale (+2). (Verona Sera)

I test per le badanti. Zaia ha quindi deciso di mettere a disposizione tamponi gratuiti per le badanti che tornano in Veneto. Rovigo, 30 giugno 2020 - Otto positivi in più al coronavirus, ma soprattutto 5 ricoverati in più e 35 persone in isolamento in più. (il Resto del Carlino)

Continua la ritirata del Coronavirus in Veneto, ma anche oggi, martedì 30 giugno sono stati registrati sette nuovi casi nella nostra regione. Spento il focolaio dell'Eurobrico di Feltre, i fari ora sono puntati sulla casa di riposo San Pio X a Trevignano (Treviso) dove un'altra ospite di 90 anni è risultata positiva (ci sono altri tre anziani contagiati). (Il Mattino di Padova)

Zaia, il tempo delle scelte sul virus. 30 giugno 2020. “Non siamo più nella fase 2, ma in quella limbo”. “Ora possiamo soltanto andare avanti o tornare indietro - ha aggiunto il governatore del Veneto - inauguriamo questa nuova fase in cui ognuno di noi deciderà se vorrà andare a schiantare o se salvare la propria vita e quella degli altri cittadini”. (Liberoquotidiano.it)