Naufragio in Siria, morti 81 migranti

Tuscia Web ESTERI

Si cercano i dispersi Condividi la notizia: Tartus – Naufragio in Siria, morti 81 migranti. Si cercano i dispersi. È successo nella mattina, un’imbarcazione con più di un centinaio di migranti a bordo, che al causa del sovraccarico e malridotte, si sarebbe ribaltata in mare a largo della città di Tartus, in Siria. Tra le vittime, si registra un numero elevato di donne e bambini. Stando ai primi dati raccolti, il numero di morti è 81, ma aumentano di ora in ora. (Tuscia Web)

Su altri media

TARTUS. Sono almeno 89 i migranti morti nel naufragio di barcone avvenuto giovedì al largo della città costiera siriana di Tartus. A bordo della piccola imbarcazione, viaggiavano circa 150 persone. Lo rendono noto le autorità siriane. (YouTG.net)

Michele Raviart - Città del Vaticano Aumenta di ora in ora il bilancio delle vittime del naufragio di ieri notte nel Mediterraneo tra la costa siriana e quella libanese. 81 persone, in maggioranza donne e bambini, sono state trovate senza vita in mare dopo che una piccola imbarcazione, che si presume trasportasse almeno 150 persone, si è rovesciata in mare all’altezza della città di Tartus. (Vatican News - Italiano)

Inghiottita dal Mediterraneo assieme ai suoi 4 figli e a decine di altri migranti siriani, libanesi e palestinesi, fuggiti per disperazione su una delle barche della morte, verso l’Italia: è stato questo il destino di Hanaa Tellawi, originaria di Tripoli, una delle vittime del peggior naufragio di migranti registrato negli ultimi anni tra Siria e Libano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Decine i dispersi. Mediterraneo . (Il Manifesto)

Trentaquattro corpi senza vita, probabilmente di migranti, sono stati rinvenuti a largo delle coste siriane, e 20 persone stanno ricevendo cure all'ospedale al-Basel di Tartus. Lo ha reso noto il ministero della Salute siriano (Corriere del Ticino)

Si stima che sull’imbarcazione, partita dal […] Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il numero dei dispersi è ancora alto e quello delle vittime aumenta di ora in ora. (Il Fatto Quotidiano)